La McLaren è un costruttore di Formula 1 e di auto sportive storico e ben presente al giorno d’oggi, ma tutto ha origine da Bruce McLaren, che progettò e costruì la prima vettura da corsa della squadra: la McLaren M1B vive ancora oggi, in azione negli eventi storici.
Come è nata la prima auto di McLaren
Bruce McLaren è stato non solo uno dei piloti più talentuosi degli anni ’60 – debuttò in Formula 1 con una Cooper ufficiale nel 1958, trionfando poi il primo Gran Premio nel 1959 all’età di 22 anni e diventando il più giovane vincitore di sempre all’epoca – ma anche uno degli ingegneri più scaltri e innovatori: nel 1963 fondò la Bruce McLaren Motor Racing Ltd. e costruì la M1A, il primo prototipo che però non solcò mai le piste in un evento sportivo ufficiale. Dalla sua base nacque invece la M1B nel 1965, una vettura sport con telaio a traliccio tubolare rinforzato da pannelli in lega che disponeva di un motore V8 Traco-Oldsmobile da 4.5 litri (anche da 6 in diverse occasioni), dotato di un cambio manuale Hewland LG500 a quattro rapporti (oppure un ZF). La leggerissima macchina – pesava 567 kg grazie proprio al motore poco pesante – poteva erogare ben 340 CV e ottenne diverse vittorie, fino a convincere lo stesso Bruce a prendere parte alla prima edizione della leggendaria Can-Am.
I risultati ottenuti nel 1966
La McLaren M1B, progettata da Robin Herd, prese quindi il via della Can-Am, inserita nel Gruppo 7, e venne affidata al talentuoso Chris Amon, affiancato ovviamente da Bruce McLaren. Per il campionato potevano contare su un propulsore V8 Chevrolet da 6 litri e Bruce ottenne il 3° posto nella classifica generale, dietro alle imprendibili Lola T70 di John Surtees e Mark Donohue. Il video mostra alcuni modelli (non si sa se sono originali o delle repliche) in azione alla Oldtimer GP del 2019 al Nürburgring.
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