X
    Categorie: Primo Piano

La Volkswagen ID.R scrive la storia a Goodwood: prima elettrica a battere una F1 [VIDEO]

Al Goodwood Festival of Speed dello scorso weekend c’è stato spazio anche per una pagina di storia, scritta proprio durante l’evento che celebra il mondo della produzione auto, sportive incluse. La Volkswagen ID.R infatti ha infranto il record assoluto di velocità durante la cronoscalata simbolo di Goodwood, battendo addirittura le vetture da Formula 1.

La Voilkswagen ID.R abbatte il muro dei 40 secondi

Piccolo dettaglio: il prototipo della casa tedesca è alimentato totalmente ad energia elettrica, il che rende il record ancora più emblematico. La ID.R, alimentata da un propulsore che sviluppa 500 kW, praticamente 680 cavalli, ha percorso il tracciato di 1,86 km delle cronoscalata della collina di Goodwood in 39,90 secondi, superando di 1,7 secondi il precedente primato di Nick Heidfeld su una monoposto di F1 nel 1999, sullo stesso tracciato (inutile dirvi che non si trattava certamente di una vettura a zero emissioni: per la precisione era una McLaren-Mercedes MP4/13 da una potenza persino superiore, ben 780 cavalli!). A bordo della ID.R Romain Dumas, vincitore tra l’altro del SundayShootout.

Certo, la distanza percorsa è molto limitata, perciò è ancora tutto da vedere se una vettura elettrica da competizione possa sostenere prove meno contenute; inoltre, bisogna dire che per raggiungere questo traguardo storico il prototipo è stato modificato nel peso, rendendolo più leggero ed arrivando a pesare meno di 1.000 kg (conduttore incluso) grazie all’introduzione di una batteria più piccola, all’ottimizzazione dell’erogazione (e, nota a margine, è stato tolto anche il DRS, inutile nel contesto di Goodwood), come rivela François-Xavier Demaison, direttore tecnico di Volkswagen.

Sta di fatto, comunque, che mai nessun mezzo era riuscito a percorrere l’intero tratto della cronoscalata di Hillclimb in meno di 40 secondi. E sì che la Volkswagen ID.R ci aveva abituato bene, con i record precedenti sulla pista del Nürburgring Nordschleife e di Pikes Peak, ma quello di Goodwood è un altro tassello che dà man forte alle parole del Direttore di VW Motorsport Sven Smeets, ovvero «l’elettrico Volkswagen può battere anche i motori tradizionali più prestazionali».

Parole forse dettate dall’entusiasmo però non molto distanti dalle realtà, almeno se vediamo ai passi importanti che stanno facendo le propulsioni elettriche in termini di prestazione ed anche di affidabilità. «Romain Dumas ha sfruttato appieno il potenziale della ID.R su questo tracciato breve ma complesso – prosegue Smeets – . Dopo la vittoria alla Pikes Peak e il record elettrico al Nürburgring-Nordschleife, ha posto un’altra pietra miliare per la mobilità elettrica. È stata una prestazione maiuscola da parte di tutta la squadra, che ha avuto pochissimo tempo per realizzare una versione alleggerita della ID.R in occasione del Festival of Speed».

Bridgestone partner tecnico vent’anni dopo il precedente record

Il già campione WEC, autore già l’anno scorso a Goodwood del successo con tanto di record con la ID.R, si dice ovviamente «orgoglioso di aver ottenuto il record assoluto a Goodwood con la ID.R». E spiega: «Seppure breve, questa cronoscalata è una bella sfida, perché non permette margine di errore e richiede una messa a punto impeccabile. È stato ancora più difficile perché non avevamo avuto la possibilità di provare sul tracciato prima del Festival».

Soddisfazione anche da parte del partner tecnologico Bridgestone, come si evince dalle parole del vicepresidente OE Bridgestone EMEA Mark Tejedor: «Siamo orgogliosi di aver fatto parte di questo progetto e di questo nuovo record. Per garantire alla Volkswagen ID.R i migliori pneumatici, abbiamo sviluppato una variante particolarmente morbida delle Bridgestone Potenza slick», rivela Tejedor, che ricorda la felice coincidenza che riguarda da vicino il fornitore di pneumatici, già al fianco di Heidfeld in quel Goodwood del 1999. Non poteva esserci modo migliore per celebrare il ventennale di quel record.




Luca Santoro:
Articoli Correlati