Max McRae potrebbe fare il salto nel Mondiale Rally passando dalla porta dello Junior WRC, obiettivo fissato (o meglio, sperato) per il 2023. Come suggerisce il cognome, parliamo di uno degli ultimi discendenti della stirpe dei McRae, figlio di Alister e nipote del leggendario Colin, campione del mondo rally nel 1995, e che presto potrebbe seguire le orme di famiglia in questa massima competizione.
Max McRae prova la Ford Fiesta Rally3
Il 18enne in questo periodo ha avuto modo di provare una Ford Fiesta Rally3 presso la base di M-Sport Poland, appunto in Polonia e dove vengono prodotte le vetture che tra le altre cose sono quelle ufficiali dello Junior WRC. Max McRae ha completato sui 160 km di test su asfalto, oltre a visitare la sede a Cracovia del team britannico: una prova che ha dato buone sensazioni al giovane pilota, stando ai suoi commenti riportati da Autosport: «C’è più potenza e più coppia rispetto alla Fiesta Rally4 e, essendo a quattro ruote motrici, non slitti con le ruote fuori dalla traiettoria. Quello che mi piace davvero è che è un’auto che guidi per davvero: quando ti dedichi un po’ di più, l’auto dispiega la sua potenza ed è più reattiva. Sono rimasto davvero colpito».
“Ho capito di voler fare lo Junior WRC”
Questo test ha motivato ulteriormente il giovane McRae riguardo il proprio futuro a breve termine: «Ero già piuttosto desideroso di disputare lo JWRC, ma ora che ho guidato la vettura ho capito che è proprio la mia destinazione. La possibilità di guidare quell’auto nei round del Campionato del mondo di rally è assolutamente la strada da percorrere ed è quello per cui stiamo lavorando duramente al momento».
Nei rally dal 2020, il pilota ha affrontato principalmente gare nel Paese dove risiede, ovvero l’Australia, sconfinando in Europa solo quest’anno con il Donegal International Rally in Irlanda, con una Fiesta Rally4, e poi l’evento celebrativo del McRae Rally Challenge sul circuito scozzese di Knockhill (con la Fiesta Rally2) e il Nicky Grist Stages in Galles (qui di nuovo con la Fiesta Rally4). «Saltare dai rally in Australia al campionato del mondo comporterà un aumento di budget – ha quindi concluso Max McRae – , ma è anche un’incredibile opportunità per fare esperienza nei rally ai massimi livelli su superfici ed eventi come la neve in Svezia, l’asfalto in Croazia e poi gli sterrati sia aspri che veloci in luoghi come la Sardegna e l’Estonia. Non so quale sia il calendario per il prossimo anno, ma eventi del genere sono un sogno per un giovane pilota, e un modo speciale per fare esperienza». E lo Junior WRC, assieme a tutto il Mondiale, ringrazierebbe se potesse avere in competizione un pilota dal cognome così pesante ed evocativo.
Crediti Immagine di Copertina: Facebook Max McRae Motorsport