Ve lo avevamo anticipato solamente ieri, ma ora è ampiamente ufficiale: Arrow McLaren SP ha ufficializzato Patricio O’Ward e Oliver Askew per la stagione 2020 della IndyCar Series. Dunque, a piedi James Hinchcliffe che, inizialmente, aveva il posto assicurato.
O’Ward e Askew: ufficiali in McLaren
La storia recente del messicano è ormai nota: dopo essere entrato e subito uscito dal programma junior della Red Bull – correndo in Super Formula e anche in Austria nella Formula 2 –, è tempo di ritornare nella serie americana, la quale aveva preso parte nella prima parte del 2019. Invece, per quanto riguarda lo statunitense, si tratta di una promozione ben gradita, dopo aver vinto la Indy Lights e la USF2000, oltre un 3° posto nel Pro Mazda. Sono quindi i giovani il futuro della McLaren in IndyCar, dopo aver preso parte all’ultima 500 Miglia di Indianapolis con Fernando Alonso e venendo clamorosamente eliminati nelle qualifiche. «Pato e Oliver rappresentano la nuova generazione di piloti», ha dichiarato Gil de Ferran, Direttore Sportivo di McLaren Racing. «Hanno delle ottime prospettive, non ho dubbi sul fatto che formeranno un’eccellente coppia per il 2020». «Con la nostra esperienza in Indy Lights, negli ultimi anni li ho seguiti da vicino», aggiunge Sam Schmidt, co-proprietario del team. «Non riuscivo a immaginare un abbinamento migliore. Hanno dimostrato il loro talento, sono pronti e meritano un posto full-time in IndyCar».
Le dichiarazioni dei piloti
«Ho avuto grandi opportunità nell’ultimo anno, ma questa è di gran lunga la cosa migliore che potesse accadermi», ha confessato O’Ward. «È un sogno che diventa realtà», ha detto Askew. «Per me è un onore, è una nuova sfida e non vedo l’ora di cominciare». Da capire invece se Hinchcliffe lo vedremo ancora in IndyCar, anche dopo aver rotto il contratto con Honda.