La IndyCar Series è pronta a inaugurare la nuova stagione 2022 questo weekend: infatti, in programma ci sarà il Firestone Grand Prix of St. Petersburg, sul circuito semi-permanente della Florida. Ecco chi bisogna tenere d’occhio, gli orari completi del weekend e dove seguire le sessioni.
L’entry list completa
Al momento è qui disponibile.
Chi bisogna tenere d’occhio
Colton Herta (Andretti Autosport #26): alla quarta stagione completa, il figlio di Bryan Herta spinge forte per vincere il primo titolo. Tutto dipenderà dall’affidabilità delle monoposto di Andretti, calata a partire dal 2020.
Alexander Rossi (Andretti Autosport #27): l’ex vincitore della Indy 500 è stato parecchio sfortunato nelle ultime due stagioni, più complice l’inaffidabilità della propria auto che per colpe sue. Sarà il suo anno di rilancio?
Romain Grosjean (Andretti Autosport #28): l’ex F.1, alla prima stagione, ha piazzato tre podi, una pole position e un giro veloce, impressionando tutti. Ora si trova in un big team e ha tutte le carte in regola per dire la sua.
Pato O’Ward (Arrow McLaren SP #5): il messicano ha lottato fino all’ultima gara per il titolo, concludendo in terza posizione. Il team è cresciuto e maturato, lui pure.
Scott Dixon (Chip Ganassi Racing #9): il neozelandese, ormai 41enne, è ancora uno dei piloti più in forma del campionato. Occhio però alla sfida interna con Alex Palou.
Alex Palou (Chip Ganassi Racing #10): lo spagnolo ha vinto il campionato alla sua seconda permanenza nella categoria, dimostrando velocità e costanza per tutto l’anno. Non nasconde agli occhi del pubblico di essere carico anche per il 2022.
Helio Castroneves (Meyer Shank Racing #06): la vecchia volpe brasiliana è ritornata attiva full-time nel 2022, dopo l’incredibile vittoria a Indianapolis. Nonostante il livello del team, il 46enne è da tenere sott’occhio.
Josef Newgarden (Team Penske #2): lo statunitense pare essere l’unico vero candidato al titolo di Roger Penske, con Will Power meno competitivo negli ultimi anni e uno Scott McLaughlin ancora in “apprendistato”.
L’evento e il circuito
La prima edizione del Gran Premio di St. Petersburg è datata 1985, riservata alla serie Trans-Am. Nel 2003 ha ospitato la Formula CART, mentre dal 2005 è diventata tappa fissa dell’IndyCar, oltre ad aprire la stagione dal 2011 (escluso il 2020).
Il circuito di St. Petersburg è un semi-permanente che si sviluppa nelle strade attorno all’Aeroporto di Albert Whitted, la cui pista è utilizzata come rettifilo principale. Lungo 2.897 metri e composto da 14 curve, è una pista veloce e, allo stesso tempo, tecnica, per via dell’asfalto sconnesso.
Gli orari completi e la diretta TV
Venerdì 25 febbraio
21.50 – Prove libere 1 (45 minuti)
Sabato 26 febbraio
15.00 – Prove libere 2 (45 minuti)
18.30 – Qualifiche
Domenica 27 febbraio
14.45 – Warm up (30 minuti)
18.25 – Gara (100 giri)
Gli orari in elenco sono quelli italiani (CET).
Tutte le sessioni saranno visibili su Sky Sport Italia. Nel momento in cui scriviamo, non è stato comunicata la programmazione effettiva e su quale canale.