Mai in discussione la vittoria di Scott McLaughlin a Portland. Il pilota neozelandese del Team Penske ha centrato la terza vittoria stagionale nell’IndyCar Series, in occasione del penultimo round del 2022. Will Power rimane saldo al comando grazie anche a un secondo posto, tuttavia la sfida per il titolo è ancora apertissima.
I momenti salienti della gara
Dominio netto da parte di McLaughlin, su una pista a lui congeniale visto il suo passato nel Supercars australiano. Il Kiwi è scattato dalla pole position e non è mai stato messo sottopressione durante tutta la corsa e, con questo successo, rimane matematicamente in gioco per il campionato.
Ancora una volta, la costanza ha premiato un Power ormai nel ruolo di ragioniere: altro podio per l’australiano di Roger Penske, ora con venti punti in più sui primi inseguitori. Infatti, Josef Newgarden ha pagato una strategia che ha previsto l’ultimo stint su gomme dure, penalizzata da una caution nel finale. Lo statunitense è stato sempre in Top 5, ma alla fine ha concluso solo ottavo. Invece, la vecchia volpe di Scott Dixon (Ganassi) ha rimontato da dietro fino al terzo posto.
Anche Pato O’Ward (McLaren) è stato in lizza per un posto sul podio, ma ha terminato quarto anche con l’auto leggermente danneggiata. Peccato invece per Christian Lundgaard (RLL), scattato terzo e poi finito contro un cartellone pubblicitario mentre era andato largo alla prima curva.
Il resto della classifica
Bel quinto posto per Graham Rahal (RLL), seguito da Colton Herta (Andretti) e Alexander Rossi (Andretti). È apparso in Top 10 anche Callum Ilott (Juncos), nono, con Felix Rosenqvist (McLaren) decimo.
Solo 11° Marcus Ericsson (Ganassi), praticamente dentro alla lotta per titolo solo grazie alla matematica. Invece è fuori il campione in carica Alex Palou (Ganassi), 12° dopo una gara sottotono.
I risultati completi del weekend
Copyright foto: James Black / Penske Entertainment