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IndyCar | Portland 2021: anteprima e orari del weekend

Inizia il rush finale della stagione 2021 per i protagonisti della IndyCar Series. Portland rappresenterà questo weekend il terzultimo round dell’anno e il titolo è ancora incerto: occhi puntati su Pato O’Ward, Alex Palou, Josef Newgarden e Scott Dixon.

IndyCar, Portland 2021: programma ed orari

Sabato 11 settembre
18.00 – Prove libere 1 (75 minuti)
21.15 – Qualifiche (Q1-G1 10’, Q1-G2 10’, Q2 10’, Fast 6)

Domenica 12 settembre
00.15 – Prove libere 2 (135 minuti)
21.30 – Gara (110 giri)

Gli orari sono riferiti a quelli italiani (CEST). La gara sarà visibile su DAZN.

IndyCar, Portland 2021: anteprima del weekend

Portland è stata rimasta esclusa lo scorso anno dal calendario a causa della pandemia COVID-19. Finalmente, quest’anno il campionato nordamericano ritornerà in Oregon, su un circuito che ha sempre regalato molte emozioni al pubblico. E di certo non mancherà nemmeno questo fine settimana perché, a giocarsi il titolo, ci sono ben quattro piloti. Primo su tutti è Pato O’Ward, balzato per la prima volta in testa con la monoposto di Arrow McLaren SP nello scorso appuntamento di Gateway. Il messicano ha conquistato due vittorie, tre pole position e altri tre podi in questa stagione e sembra essere in uno stato di forma davvero ottimo. Al contrario di Alex Palou, leader incontrastato del campionato fino a quando ha collezionato, per colpe non sue, due ritiri a Indianapolis e a Gateway; lo spagnolo di Chip Ganassi Racing è fermo a 425 punti, contro i 435 del rivale O’Ward. Occhio anche al ritorno di Josef Newgarden con 413 punti, sfortunato in diverse fasi ma ora davvero arrembante con il Team Penske, soprattutto con la vittoria in tasca di Gateway. L’esperienza di Scott Dixon ha permesso al campione in carica di rimanere nelle posizioni di vertice con 392 punti, ma sembra ancora mancargli quel guizzo in più che fa la differenza in classifica. Marcus Ericsson è quinto a 375 punti, ma difficilmente lo svedese può candidarsi a serio contendente al titolo nonostante due vittorie.

Copyright foto: Chris Owens / IndyCar Series

Luca Basso:
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