Ritorna al successo Scott McLaughlin in Mid-Ohio, nono appuntamento della IndyCar Series disputato la domenica scorsa. Il neozelandese del Team Penske, dopo il grande inizio di stagione, ritorna a farsi vedere in victory lane, al contrario delle due auto di Arrow McLaren SP che hanno collezionato un clamoroso KO.
Il resoconto della gara
Pato O’Ward si è assicurato la pole position nelle qualifiche e nelle prime fasi di gara ha dimostrato di avere tutto sotto controllo. Peccato che, al 29° giro, il messicano si è lamentato via radio di aver perso improvvisamente potenza, costringendolo a tornare ai box.
Un fuoripista di Kyle Kirkwood (AJ Foyt) e la conseguente caution hanno comunque permesso a O’Ward di rimanere in gioco, ma al 54° giro è rimasto letteralmente bloccato in uscita pit-lane. Già nelle prime fasi di gara, il suo compagno di squadra Felix Rosenqvist si era ritirato sempre per un problema al motore.
Chi ne ha approfittato è stato McLaughlin, balzato in testa e in grado di respingere ogni attacco di Alex Palou (CGR), alla fine secondo per appena mezzo secondo. Terzo posto invece per Will Power (Penske), finito in testacoda alla partenza ma poi in grado di recuperare posizioni su posizioni con un’eccellente strategia.
Gli altri piloti in Top 10
Rinus VeeKay (ECR) si è aggiudicato il quarto posto davanti a Scott Dixon (CGR), mentre Marcus Ericsson (CGR) ha raccolto un altro risultato utile che lo tiene in testa alla classifica.
Chiudono la Top 10 Josef Newgarden (Penske), Helio Castroneves (MSR), David Malukas (DCR) e Simon Pagenaud (MSR). Gara sfortunata per Colton Herta, l’unico della pattuglia Andretti di giocarsi un posto tra i primi dieci e coinvolto in alcuni contatti.
Fuoco e fiamme, invece, tra Alexander Rossi e Romain Grosjean (entrambi Andretti), con il francese ritirato e lo statunitense solo 18°.
I risultati completi del weekend
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