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IndyCar | La terza McLaren disponibile per Alonso, Button e Johnson

AUSTIN, TEXAS - FEBRUARY 12: Oliver Askew, driver of the #7 Arrow McLaren SP Chevrolet, drives during NTT Indycar Series testing at Circuit of The Americas on February 12, 2020 in Austin, Texas. (Photo by Jonathan Ferrey/Getty Images)

È pronta una terza monoposto di McLaren per la stagione 2020 della IndyCar Series. Zak Brown, CEO della squadra britannica, ha ammesso che potrebbe essere destinata a Jenson Button e a Jimmie Johnson, con Fernando Alonso sicuro alla 500 Miglia di Indianapolis e nel Gran Premio sullo stradale.

I piani per la terza monoposto McLaren

La compagine di Woking si è unita al Schmidt Peterson Motorsport per la sua stagione di debutto nella serie, con Patricio O’Ward e Oliver Askew come piloti ufficiali. A fine febbraio è stato inoltre annunciato il ritorno di Alonso alla Indy 500, a bordo di una terza monoposto di McLaren SP dopo che lo spagnolo ha cercato invano un altro programma (si parlava di Andretti, bloccata poi da Honda). L’asturiano non ha nei piani solamente la gara sull’ovale ma anche nell’infield che doveva disputarsi qualche settimana prima; ora, con la pandemia di Coronavirus, la Indy 500 è stata spostata a fine agosto, mentre il GP a inizio luglio, ma pare che il contratto è comunque valido. Parlando invece degli altri due piloti, Johnson doveva provare la monoposto a Barber a inizio aprile in preparazione a una gara, tutto poi annullato ovviamente per l’emergenza COVID-19; Button era anch’egli interessato a un appuntamento su uno stradale, quasi sicuramente Road Atlanta.

Brown avverte: “Per quest’anno potrebbe essere difficile”

Brown, parlando ai giornalisti James Allen e Jonathan Noble di Motorsport.com nel suo podcast, ha detto che le ambizioni di Johnson e Button sono state messe temporaneamente da parte. «Ho parlato con tutti e tre, a cui piacciono le gare IndyCar. Tutti e tre vogliono correre e sono estremamente competitivi» ha dichiarato. «Penso che la IndyCar abbia appena tolto le restrizioni ai test, ma sfortunatamente quest’anno potrebbe essere difficile. Sono tutti troppo professionali e sanno che la serie è troppo competitiva per pensare di poter saltare in macchina senza un adeguato numero di test». Chissà, vedremo…

Copyright foto: Jonathan Ferrey / Getty Images

Luca Basso:
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