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IndyCar | Juncos Racing ritorna a tempo pieno nella stagione 2022

Nuova vita per Juncos Racing. Il team di Ricardo ha trovato una nuova partnership con Brad Hollinger – verrà ribattezzato “Juncos Hollinger Racing” – e ritornerà a correre in IndyCar Series, con in programma un impegno full-time per la stagione 2022.

Le dichiarazioni di Hollinger

Gradito ritorno per Juncos, dopo essere rimasto assente per ben due anni: allora, nel 2019, furono protagonisti con Kyle Kaiser della drammatica eliminazione di Fernando Alonso e McLaren durante il Bump Day della 500 Miglia di Indianapolis. Tornando a oggi, il team si è sempre concentrato sulla Road to Indy e parteciperà agli ultimi tre round della stagione 2021 (Portland, Laguna Seca e Long Beach) come rodaggio per il prossimo anno. «Sono molto entusiasta di unirmi a Ricardo e al team Juncos Racing», ha detto Hollinger. «Da quando ci siamo incontrati per la prima volta, la ricerca incessante di Ricardo del successo, la competenza delle gare a ruote scoperte e l’esperienza ingegneristica erano abbastanza evidenti. Il suo spirito vincente, insieme alla nostra vision e all’impegno di essere un top team ha reso semplice la mia decisione di unirmi a Juncos Racing. Con l’aggiunta di nuovi fondi per ottenere le migliori attrezzature e talenti in IndyCar, Juncos è un team pronto a essere ferocemente competitivo nella serie. Inoltre, la IndyCar Series è nata in America e ha sia un significativo numero di spettatori sia un grande potenziale di crescita. Le gare sono molto competitive ed entusiasmanti, creano un’esperienza molto attraente attraente per le aziende focalizzate sul branding nazionale e internazionale».

Chi è Brad Hollinger?

Hollinger ha una precedente esperienza come ex azionista di Williams in Formula 1, lasciando il team dopo l’acquisizione di Dorilton Capital nel 2020. Ha, inoltre, finanziato l’iscrizione di James Davidson nel 2019 con Dale Coyne Racing, in partnership con Jonathan Byrd’s Racing e Belardi Auto Racing. Non è ancora chiaro chi sarà il pilota per le prossime tre gare.

Copyright foto: John Cote / IndyCar Series

Luca Basso:
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