Il Grand Prix di Long Beach avrà ancora vita lunga. Il Consiglio cittadino locale ha approvato all’unanimità un nuovo accordo con la Grand Prix Association di Long Beach, consentendo quindi la gestione della gara valida per l’IndyCar Series fino al 2028.
Long Beach: rinnovo della concessione con il Consiglio cittadino
Una storia lunghissima quella del GP di Long Beach, iniziata nel 1975 e riservata alle Formula 5000, prima di passare alla Formula 1 con il Gran Premio degli U.S.A. West dal 1976 al 1983. Con la F.1 ormai troppo onerosa, Long Beach firmò un accordo con la Formula CART nel 1984 e le monoposto “Indy” sono rimaste fisse da allora, ad eccezione del 2020 a causa della pandemia di COVID-19.
Quest’anno, a causa di alcune restrizioni, la gara era stata spostata dalla tradizionale data primaverile a fine stagione. Nel 2022, Long Beach ritornerà nel suo spazio originario, come terzo round sia dell’IndyCar Series sia dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship dall’8 al 10 aprile prossimi.
«L’estensione del Grand Prix, approvata dal Consiglio cittadino, è il risultato di ampi incontri con le autorità cittadine, portando benefici a tutte le parti interessate» ha commentato brevemente Jim Michaelian, Presidente e CEO della Grand Prix Association di Long Beach.
Anche le IMSA GTP nel weekend 2022
Oltre all’IndyCar e all’IMSA, il weekend includerà la Super Drift Challenge, la SPEED Energy Stadium SuperTrucks, la Porsche Carrera Cup North America e una gara storica da 20 minuti con le IMSA GTP, che hanno infiammato le piste tra gli anni Ottanta e Novanta.
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