Ci voleva una vittoria per colmare il distacco dal leader della classifica Will Power e sull’ovale di Gateway è arrivata: Josef Newgarden sigla il quinto successo stagionale nell’IndyCar Series, dopo una corsa tirata fino all’ultimo metro. Ci ha provato David Malukas, rookie sorprendente e secondo sul traguardo.
I momenti salienti della gara
La corsa è partita sotto il segno di Will Power (Penske), in pole position per la 67a volta in carriera eguagliando il record del grande Mario Andretti. L’australiano è sempre rimasto davanti, ma tutto è cambiato al giro 144 per un “bacio” di Jack Harvey contro il muro esterno.
Power è rimasto sulla sua strategia, tuttavia si è ritrovato a corto di carburante e ha dovuto alzare il piede. Sono così emersi Pato O’Ward (McLaren), Newgarden e Scott McLaughlin (Penske), ma tra i tre il più pimpante è stato proprio il due volte campione della serie – anche se, al pit-stop del giro 206, è stato rallentato da Christian Lundgaard.
Però, nessuno si aspettava l’arrivo della pioggia che ha costretto a sospendere la gara con la bandiera rossa. Comunque, la pista si è asciugata velocemente e, di conseguenza, sono rimasti 36 giri da completare. Newgarden si è ripreso il comando davanti a McLaughlin, mentre Malukas si è ritrovato in quinta posizione con gomme praticamente fresche.
Malukas si è fatto largo nel gruppo e ha provato a raggiungere Newgarden, ma l’alfiere del Team Penske ha preceduto il rookie di Dale Coyne Racing per 0”4708. McLaughlin ha chiuso invece al terzo posto.
Tanti ritiri, solo 14 auto al traguardo
O’Ward ha terminato in quarta posizione, con Takuma Sato (DCR) rimasto nell’ombra e bravo ad agguantare il quinto posto. Solo sesto Power, ora con 3 punti di vantaggio su Newgarden. Marcus Ericsson (CGR), Scott Dixon (CGR), Alex Palou (CGR) e Graham Rahal (RLL) completano la Top 10. Giornata da dimenticare per i portacolori di Andretti, con Colton Herta 11° e primo dei doppiati.
I risultati completi del weekend
Copyright foto: James Black / Penske Entertainment