IMSA | BMW vince la Michelin Endurance Cup alla 12 Ore di Sebring

Sfugge il successo nella gara

Alla 12 Ore di Sebring, ultimo round dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, BMW conquista il titolo della Michelin Endurance Cup.
IMSA | BMW vince la Michelin Endurance Cup alla 12 Ore di Sebring

Bicchiere mezzo pieno per BMW alla 12 Ore di Sebring, teatro dell’ultimo appuntamento stagionale dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Nonostante la mancata vittoria nella classica endurance della Florida, la Casa bavarese ha conquistato il titolo della Michelin Endurance Cup.

Due titoli per BMW nella Michelin Endurance Cup dell’IMSA

BMW si conferma una delle vetture più veloci e consistenti nelle tappe endurance dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. John Edwards e Jesse Krohn, a bordo della BMW M8 GTE #24, hanno concluso la corsa al 3° posto, così ottenendo comunque il titolo della Michelin Endurance Cup. Assieme anche ai punti guadagnati da Connor De Phillippi e da Bruno Spengler con la quarta posizione, il Marchio tedesco ha ottenuto anche il trionfo nella classifica a squadre. Peccato però per la mancata vittoria dell’ultimo round: l’equipaggio della #25, composto dai già citati De Phillippi-Spengler e raggiunti da Colton Herta, erano in testa fino alle fasi finali ma, nella ripartenza dopo una caution, sono stati tamponati da una vettura della classe GTD, costringendoli a rientrare ai box per delle riparazioni. Edwards-Krohn, assieme a Augusto Farfus, hanno comunque centrato il podio, ma con l’amarezza di aver chiuso al 2° posto nella graduatoria generale se si comprendono tutte le tappe dell’anno.

Le dichiarazioni di Edwards e Krohn al termine della 12 Ore di Sebring

«Anche se abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di vincere la Michelin Endurance Cup e di concludere al 2° posto il campionato, c’è un po’ di amarezza perché desideravamo un risultato migliore in gara. I ragazzi della #25 hanno fatto una grande gara e si meritavano la vittoria: sono stati davvero sfortunati» ha detto Edwards. «Avevamo il potenziale per terminare più in alto in gara» ha ribadito Krohn. Peccato anche per la BMW M6 GT3 #96 del Turner Motorsport: Robby Foley, Dillon Machavern e Nick Yelloly (quest’ultimo ha sostituito Bill Auberlen) erano quinti tra le GTD, fino a quando un problema ai freni ha costretto la vettura a una riparazione nel proprio garage e al conseguente ritiro.

Copyright foto: BMW

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