Al Rally Qatar di questi giorni abbiamo rivisto a bordo di una vettura da competizione Kris Meeke, in gara con la Skoda Fabia Rally2 Evo condivisa con Chris Patterson. Il britannico ha chiuso terzo a sei minuti dal vincitore Nasser Al-Attiyah, e fin qui siamo alla mera cronaca di quanto avvenuto nel secondo round del FIA MERC (Middle East Rally Championship).
Kris Meeke praticamente lontano dai rally
Ma la cosa che ci incuriosisce è il fatto che dopo la chiusura del rapporto con Toyota Gazoo Racing alla fine della stagione 2019, team che lo schierava nel WRC, Meeke ha affrontato nell’ultimo biennio la miseria di due sole gare rally, una ad annata: il Legend Boucles à Bastogne vinto nel 2020 con la Ford Escort RS 1800 MKII ed il Rally Qatar del 2021, come nel 2022 su invito, terminato anzitempo con un ritiro. Poi certo, c’è stato il debutto alla Dakar dello scorso anno, in gara nella categoria T3 dei Prototipi Leggeri con lo Zephyr di PH Sport, con la possibilità di bissare la partecipazione nel 2022 nel caso Giniel de Villiers non si fosse negativizzato dal Covid, sostituendolo sul Toyota GR DKR Hilux T1+: poi il sudafricano, buon per lui, è risultato negativo al tampone e quindi Meeke è rimasto a bordo campo. Nel mezzo, i test con Skoda con la nuova versione della Fabia Rally2 Evo, che al momento sono l’impiego principale del pilota.
Meeke: “Sto imparando tanto dal MERC”
Lo stesso britannico infatti ha spiegato a DirtFish (che si è chiesto cosa riserverà il futuro del quarantenne ormai lontano dai lidi del WRC, anche per sua stessa ammissione) che questo è ciò che lo occupa principalmente per adesso: «Non ho idea del futuro ora come ora. Sto svolgendo i miei test con Skoda in questo momento, con la nuova R5. Questo mi tiene occupato. Per quanto riguarda i rally, non ne ho idea, ma mi piacerebbe fare qualche gara in più in Medio Oriente. Sto imparando così tanto. È qualcosa di davvero unico e diverso».
Il MERC sembra interessare molto Meeke: «Ho imparato di più adesso rispetto all’anno scorso. Battere Nasser Al-Attiyah [recordman di titoli nel Campionato Mediorientale Rally FIA, ndr] su questo terreno è quasi una missione impossibile». Ma rispetto allo scorso anno, al Qatar 2022 il britannico si è avvicinato all’imbattibile campione regnante della Dakar (dove sarebbe interessante vederli duellare, ma tant’è).
L’interesse di Skoda verso Meeke
C’è da dire comunque che la pista dei rally europei potrebbe essere una possibilità ancora fattibile per Meeke, almeno stando alle parole del capo di Skoda Motorsport Michal Hrabánek dello scorso anno: «Sarebbe interessante vederlo in gara con una Skoda Fabia Rally2. Siamo concentrati sui test e sullo sviluppo della nuova vettura, non abbiamo discusso di nessun tipo di competizione». Siamo sempre nel territorio dell’incertezza, insomma.