La nuova Hyundai i20 N Rally2 non è un semplice restyling della precedente R5, cambiando giusto la dicitura della classe seguendo la nuova classificazione della FIA, ma è qualcosa di completamente nuovo, con una differenza tra le due versioni «enorme», come l’ha definita Andrea Adamo su DirtFish.
Le novità della nuova i20 Rally2 rispetto alla vecchia R5
Il team principal di Hyundai Motorsport ha fatto il punto sulle evoluzioni della versione rallistica dell’ultima nata scaturita dalla linea N, reduce da un’altra sessione di test che questa volta sono stati effettuati sugli sterrati della Sardegna, e dove è stato messo alla prova il nuovo software del motore (ci arriveremo) e delle importanti modifiche a livello di meccanica. L’omologazione dovrebbe arrivare per il primo luglio, pandemia permettendo. Con occhio da ingegnere, Adamo ha illustrato nel dettaglio le novità della i20 N Rally2: «Il telaio di base è diverso. L’unica cosa che abbiamo mantenuto è la trasmissione, il cambio e il differenziale, perché funzionavano molto bene […]», ed erano apprezzati dai clienti che «non hanno mai avuto problemi» e per il quale bisogna nutrire rispetto, prosegue il team principal, se non altro per «aver creduto in noi» sin da quando la divisione Customer Racing nacque «dal nulla» nel 2015.
Altre cose della vecchia i20 R5 però sono state cambiate, perché guai a non evolversi. «Abbiamo anche modificato, ad esempio, il serbatoio del carburante – è praticamente lo stesso della vettura attuale, ma siamo migliorati un po’ qui e un po’ là. La carrozzeria è ovviamente molto diversa, con una differente distribuzione del peso», ed inoltre il motore turbo da due litri è stato oggetto di un ulteriore miglioramento. Ancora, Adamo sottolinea un altro aspetto che testimonia l’evoluzione della i20 rally nata cinque anni fa: «Il software ora è tutto fatto da noi, quindi è anche una questione di sviluppo di ciò che ha fatto Hyundai Motorsport in termini di capacità ingegneristiche. Perciò da adesso avremo il nostro software che gestisce la vettura».
“I nostri piloti approvano la Hyundai i20 N Rally2”
Il team principal loda quindi il lavoro svolto dalla sua «gente» in Hyundai Motorsport: «Abbiamo un team di ingegneri preparato, un team di sviluppo del motore altrettanto adeguato, tutti sono concentrati nel fare le cose correttamente con un piano adeguato. Stiamo pianificando le cose e non ci stiamo limitando a reagire con il panico ai problemi. Non possiamo dimenticare che l’ultima vettura è stata sviluppata da un team che inizialmente era composto da cinque persone».
Per quanto riguarda i test iniziati alla fine dello scorso anno, dove sono stati impiegati piloti di esperienze differenti come Ott Tanak, Oliver Solberg, Craig Breen e Jari Huttunen, i feedback ricevuti sinora «sono buoni»: «Dicono che sia molto più facile guidare, più fluida, tutto questo genere di cose che ti piace sentire», ha spiegato Adamo. «Da notare che si tratta piloti con un contratto, quindi non sono spinti a dire cose positive solo per essere confermati. Questo è importante».
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport