Trident ha concluso la quinta prova del calendario 2013 della GP3 Series in scena all’Hungaroring conquistando un doppio piazzamento in zona punti. Giovanni Venturini ha concluso gara-1 in nona posizione, mentre nella seconda corsa è transitato sotto alla bandiera a scacchi al sesto posto.
Il fine settimana di Budapest è iniziato in salita, complice una poco fortunata sessione di qualifica che non ha permesso ai tre piloti di Trident di poter entrare nella top-ten. In gara-1 David Fumanelli ha conquistato la sedicesima posizione finale, mentre Emanuele Zonzini è stato incolpevolmente coinvolto in un incidente che lo ha costretto al ritiro dopo dodici giri.
Per il pilota sammarinese la sfortuna è proseguita nella seconda corsa, dove è stato tamponato nel corso del terzo giro. Zonzini è stato nuovamente costretto al ritiro, mentre Fumanelli è transitato sotto la bandiera a scacchi in diciottesima posizione.
Giovanni Venturini: “Complessivamente il mio bilancio del weekend non è negativo, ma alla vigilia mi aspettavo di poter ottenere qualcosa in più. Nelle prove libere abbiamo trovato un buon bilanciamento, ma in qualifica ho commesso qualche piccolo errore che mi ha fatto perdere dei decimi importanti. In gara-1 sono partito male ma sono riuscito a risalire fino alla decima posizione finale, divenuta poi un nono posto in seguito ad una penalità inflitta ad un altro pilota. Nella seconda corsa sono invece stato autore di una buona partenza. Ho cercato di attaccare Harvey per oltre metà gara, consapevole di essere più veloce, ma purtroppo sorpassare sull’Hungaroring è praticamente impossibile se chi ti precede non commette un errore. Sono comunque riuscito a guadagnare punti per la classifica di campionato in entrambe le corse”.
David Fumanelli: “Il mio weekend di Budapest è stato deludente. Nelle prove libere abbiamo fatto qualche passo in avanti, ma non è stato sufficiente. In questo campionato il 95% del risultato finale dipende dagli esiti delle qualifiche, e purtroppo è su questo fronte che soffriamo maggiormente. Credo che il problema sia legato allo sfruttamento ottimale delle gomme nuove, cosa che al momento ci penalizza. Sono partito nelle retrovie, ma in entrambe le corse al via ho avuto un buono scatto. Successivamente sono però rimasto imbottigliato nel traffico, iniziando una lunga processione dietro chi mi precedeva. In gara-2 sono dovuto anche uscire di pista per evitare un contatto, e questo mi ha fatto perdere ulteriore terreno rispetto al gruppo. Quando ho avuto la possibilità di girare senza traffico, i miei tempi sul giro sono stati equivalenti ai primissimi, ed in gara-2 più veloci dello stesso leader della corsa. Anche sulla distanza il rendimento della monoposto è stato buono, senza accusare quei problemi di degrado delle gomme che hanno molti avversari. Ma questo aumenta ancora più il rammarico per i problemi avuti in qualifica che di fatto compromettono tutto il weekend”.
Emanuele Zonzini: “Il mio è stato un fine settimana decisamente sfortunato! In entrambe le gare sono stato incolpevolmente coinvolto in contatti che mi hanno messo fuori dai giochi. Nella prima corsa, nonostante fossi partito nelle retrovie, ho compiuto cinque sorpassi prima di dovermi ritirare in seguito ad un incidente innescato da altri piloti. In gara-2 sono stato speronato dopo poche tornate alla curva ‘1’ ed anche in questa occasione sono stato costretto al ritiro. Spero che la direzione-gara prenda dei provvedimenti, perché a ben guardare sono sempre gli stessi piloti che innescano questi contatti compromettendo la gara degli avversari. Il rendimento della monoposto in configurazione gara è molto buono, ma resta da migliorare la resa in qualifica”.
La GP3 Series tornerà in pista dal 23 al 25 agosto sul circuito Spa-Francorchamps per la sesta prova del calendario 2013.