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Formula E – Valencia | BMW fa la voce grossa nei primi test colletivi, ma Vergne e DS sono vicinissimi

Antonio Felix da Costa (PRT), BMW I Andretti Motorsports, BMW iFE.18

In pochi si aspettavano una prestazione tale da parte di BMW. Il costruttore tedesco, impegnato per la prima volta in forma ufficiale in Formula E, ha dominato i tre giorni di test collettivi disputati a Valencia, sul circuito Ricardo Tormo, dimostrando grande velocità con entrambi i propri alfieri.

Alla fine, il miglior tempo della classifica combinata dei tre giorni è andato ad Antonio Felix Da Costa, il pilota più esperto del team BMW i Andretti Motorsport, mentre Alexander Sims, al debutto nella categoria full electric, è terzo, staccato di mezzo secondo. Tra loro perché si è issato Jean-Eric Vergne, su DS Techeetah. Il campione in carica ha occupato con costanza le prime tre posizioni della graduatoria, fermandosi a quattro decimi dal miglior crono assoluto. Andre Lotterer, suo compagno di colori, ha invece terminato al quinto posto, sottolineando la competitività del nuovo propulsore DS.

Il pilota tedesco ha chiuso alle spalle di un buon Jerome D’Ambrosio, che si è adattato molto velocemente alla monoposto Mahindra, sempre molto veloce ma storicamente fragile. Pascal Wehrlein, sulla seconda vettura del team indiano, ha completato la top ten, alle spalle dei due alfieri Venturi, Felipe Massa (8°) ed Edoardo Mortara (9°), sopravanzati a loro volta da due campioni della categoria, Sebastien Buemi (Nissan e.dams) e Lucas Di Grassi (Audi Sport ABT Schaeffler). Inizio difficile per il primo campione della storia di Formula E, Nelson Piquet Jr, che ha terminato la tre giorni addirittura 22°.

Nella giornata di oggi, che ha seguito il Media day, i piloti hanno potuto verificare il comportamento delle monoposto anche in condizioni di pista bagnata, con Da Costa sempre al vertice della sessione. Inoltre, oggi hanno debuttato Oliver Rowland e Dani Juncadella. Rowland, campione WSR nel 2015 ed ex pilota dell’Academy Renault, ha sostituito Alexander Albon, che pare sempre più vicino al secondo sedile in Toro Rosso. Tra l’altro, un rumors si è fatto strada nel paddock: pare che Nissan stia valutando l’ingaggio di Fernando Alonso per una cifra attorno ai dieci milioni di euro. Juncadella ha invece sostituito Stoffel Vandoorne, volato ad Austin per partecipare al Gp degli Stati Uniti di Formula 1. È tornato al volante anche Antonio Fuoco, che questa volta ha sostituito Pechito Lopez sulla vettura di punta del team Dragon.

Mattia Tremolada:
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