La Federazione ha confermato il calendario della stagione 2019-20 della Formula E: non ci sarà più l’ePrix di Hong Kong, ma al suo posto ritornerà Marrakech. Confermato invece l’appuntamento indonesiano di Jakarta, per un totale di 14 gare in 12 differenti località.
Hong Kong salta, ritorna il Marocco
Nell’ultimo Consiglio Mondiale della FIA, tenutosi ieri a Cologna, è stato deciso di rinviare alla prossima stagione la corsa che doveva tenersi nella ex colonia britannica. Le proteste che si stanno tenendo in questi ultimi mesi metterebbero a rischio il pieno svolgimento dell’evento, che poteva saltare all’ultimo. «Se dovesse accadere qualcosa il giorno della corsa, senza che questa possa svolgersi, sarebbe una grande perdita», ha dichiarato Edward Yu, presidente della federazione automobilistica locale, al quotidiano South China Morning Post. Già trovata la soluzione: Marrakech rientrerebbe nella serie elettrica dopo averla ospitata in passato per ben tre volte, e dopo essere stata come riserva per la stagione 2019-20. Non ci sarà invece l’appuntamento di dicembre, inizialmente previsto per il 14 dicembre in concomitanza con la 8 Ore del Bahrain del FIA World Endurance Championship.
Confermata Jakarta, spostata Berlino
Altra importante novità è Jakarta: il 6 giugno si correrà in Indonesia, costringendo a spostare al 21 giugno la tappa di Berlino che non sarà sovrapposto al DTM. Rimane invece al 21 marzo l’ePrix di Sanya, nello stesso weekend della 1000 Miglia di Sebring del Mondiale Endurance; Sébastien Buemi e Brendon Hartley saranno chiamati a correre con Toyota, mentre è da capire la posizione di James Calado, appena diventato ufficiale Jaguar in Formula E.