Mahindra Racing è tornata in zona punti nell’e-prix di Parigi, secondo round europeo dell’ABB FIA Formula E Championship. Dopo la trasferta di Roma, in cui Rosenqvist aveva dominato i due terzi dell’e-prix salvo poi dover alzare bandiera bianca per il cedimento della sospensione posteriore sinistra, la squadra indiana ha vissuto un altro fine settimana complicato, ma è comunque riuscita ad artigliare l’ottavo posto con il pilota svedese.
Rosenqvist ha faticato fin dal primo turno di prove libere, commettendo diversi errori. In qualifica poi i due piloti Mahindra si sono fermati ad un passo dalla top ten, con lo stesso Rosenqvist undicesimo e Heidfeld al suo fianco in sesta fila. In gara le due vetture hanno disputato una prova pulita, priva di sbavature. Felix ha così terminato ottavo, raccogliendo quattro punti, mentre Nick non è riuscito ad andare oltre l’undicesima piazza, mancando per un soffio l’accesso alla top ten.
Rosenqvist mantiene così il terzo posto in classifica piloti, ma con quattro gare ancora da disputare, l’assalto al titolo diventa molto difficile. Diverso il discorso nella graduatoria riservata alle squadre, in cui Mahindra occupa il quarto posto, ma il distacco dal podio non è elevato e con un buon finale di stagione gli uomini di Dilbagh Gill possono ancora puntare al secondo posto.
Il prossimo appuntamento sarà il 19 maggio a Berlino e le premesse per fare bene ci sono tutte: non solo sarà la gara di casa per Nick Heidfeld, ma qui l’anno passato Rosenqvist conquistò la prima vittoria personale e per Mahindra. Prima della gara Heidfeld e la Mahindra M4 Electro scenderanno nelle strade di Brisighella per un’esibizione che culminerà nella consegna dell’ambito Trofeo Bandini, nato per onorare la memoria di Lorenzo che perse la vita nel GP di Monaco a bordo di una Ferrari, al team principal Dilbagh Gill e allo stesso Heidfeld.