Il neo-campione del mondo Jean-Eric Vergne ha chiuso la quarta stagione di Formula E centrando una bella vittoria a New York. Partito dalla terza posizione, JEV si è fiondato all’interno del poleman Buemi alla prima curva con una bella manovra. Nella seconda parte di gara ha dovuto guardarsi le spalle dagli attacchi di Lucas Di Grassi, che non è mai riuscito a trovare lo spunto e si è accontentato del secondo posto davanti al compagno di squadra Abt.
Grazie al doppio podio e allo stop&go di dieci secondi inflitto ad Andre Lotterer per partenza anticipata (penalità decisamente severa che lo stesso Vergne ha scampato per pochi millesimi) il team Audi ha battuto Techeetah nella classifica riservata alle squadre.
Buona corsa anche per Sebastien Buemi, che ha mancato il podio per solo mezzo secondo. Il pilota svizzero può comunque ritenersi soddisfatto delle due pole ottenute a New York, dopo aver sofferto nella fase europea della stagione. Alle sue spalle ha terminato un altro protagonista della prima metà di stagione, Felix Rosenqvist.
Buona prova per le Jaguar Racing, con Mitch Evans e Nelson Piquet Jr stretti nella morsa della Mahindra: Nick Heidfeld segue infatti in ottava posizione, davanti al rimontante Lotterer e a Sam Bird, autore di una corsa anonima e lontanissimo dalle prestazioni dello scorso anno, quando vinse entrambe le manche.
Da segnalare che dopo il brutto incidente nelle FP2 di ieri, Oliver Turvey ha riportato la frattura di un dito, dovendo così saltare tutto il fine settimana. Oggi al suo posto è sceso in pista Ma Qing Hua, già visto a Parigi al posto di Luca Filippi, che ha dimostrato di non essersela presa prestandogli il proprio casco. Lo stesso Filippi ha poi terminato la propria corsa in un incidente con D’Ambrosio e Da Costa, poi duramente penalizzato per la brutta manovra.