Lo diciamo sempre, ma vale la pena ripeterlo ancora una volta: le gare di Formula E non deludono mai. Lo spettacolo in pista che ci offre la categoria full electric è sempre strepitoso e l’e-prix del Messico 2019 non è un’eccezione, anzi questo e-prix potrebbe diventare uno dei più iconici della categoria, in quanto deciso al photofinish con un’auto rimasta senza carica residua.
Di Grassi strepitoso
Lucas Di Grassi è stato perfetto quest’oggi. Il brasiliano, già campione della stagione 2016/2017, è uno dei piloti più esperti e in questo e-prix lo ha dimostrato. Partito secondo, Di Grassi è stato sverniciato alla prima curva da Oliver Rowland, che si è letteralmente lanciato all’interno dei due brasiliani Di Grassi e Massa, prendendosi di forza la seconda piazza, alle spalle del leader Wehrlein.
Quando è giunto il momento di attivare la seconda Attack Mode, però, il pilota Nissan e.dams ha commesso un errore, bloccando il posteriore e spalancando la porta a Di Grassi. Il brasiliano si è lanciato all’inseguimento di Wehrlein, iniziando a mettergli pressione. L’alfiere Mahindra non ha potuto gestire la batteria della propria vettura come avrebbe voluto, dovendo pensare a difendersi dal rivale. Nell’ultimo giro Di Grassi è andato all’attacco in curva uno. Fallito il tentativo, Lucas ci ha riprovato alla chicane, arrivando al contatto con il proprio antagonista. Wehrlein ha però preso una scorciatoia, tagliando di netto la variante e mantenendo la prima posizione.
Ma proprio all’ultimo metro di corsa è arrivato il colpo di scena: la Mahindra di Wehrlein è rimasta senza batteria, togliendo tutta la potenza al pilota tedesco che ha disperatamente tentato di chiudere la porta a Di Grassi. L’alfiere Audi ha sterzato violentemente per evitare il rivale, andando in sovrasterzo ma riuscendo a schivarlo e ad aggiudicarsi la vittoria. Meritatissima quanto sudata.
Per Wehrlein oltre al danno la beffa
Ha dominato la corsa fino ad un metro dal traguardo, mollando la vetta solo all’ultimo istante. Un vero peccato per Pascal Wehrlein, bravissimo fino a quel momento. Il pilota tedesco avrebbe potuto festeggiare comunque un nuovo secondo posto, ma la direzione gara ha deciso di punirlo di 5″ per il taglio della chicane in cui ha mantenuto la testa della gara ai danni di Lucas Di Grassi. Wehrlein scivola così in sesta posizione, una vera beffa.
Da Costa torna sul podio
A beneficiarne sono Da Costa, Mortara, D’Ambrosio e Lotterer. Il pilota BMW trova nuovamente la strada del podio, salendo in seconda posizione e guadagnando punti importanti in ottica classifica piloti. Terza piazza per Edoardo Mortara, al secondo podio in Formula E. Il pilota Venturi è stato molto bravo a gestire la batteria della propria monoposto nelle fasi centrali, andando all’attacco nel finale.
Nonostante il rammarico per la vittoria mancata sia ancora grande, Dillbagh Gill potrà consolarsi con la strepitosa prestazione di Jerome D’Ambrosio. Scattato dalla 19° casella, il pilota belga è presto risalito in top ten, ma ha compiuto un vero e proprio miracolo negli ultimi dieci minuti di gara, quando è balzato dalla nona alla quarta piazza raggiungendo addirittura i gruppetto di testa. Un vero e proprio capolavoro che lo riporta in cima della classifica pilota con 54 punti, nove in più di Da Costa e Bird. Non solo, il team Mahindra ora comanda anche la classifica riservata ai team, in cui vanta dieci punti di vantaggio nei confronti della Envision Virgin Racing.
Brutto volo di Piquet
In settima posizione troviamo Mitch Evans, solido come suo solito. Tuttavia il pilota Jaguar ha spedito in testacoda Vergne, facendogli perdere moltissime posizioni e al momento è sotto investigazione. Non era la prima volta che una Jaguar tamponava Vergne: al terzo giro Nelsinho Piquet è letteralmente volato sopra la DS Techeetah #25 in quello che è stato il secondo incidente più violento della storia di Formula E dopo quello di Nick Heidfeld nella corsa inaugurale.
Vergne ha così visto la propria giornata rovinata e dopo un altro contatto con Dillmann ha chiuso tredicesimo. Andre Lotterer ha parzialmente salvato il bilancio della squadra, cogliendo un ottimo quinto posto in rimonta, anche se il potenziale della vettura è ben più alto.
Gara difficile per Massa
Felipe Massa ha vissuto una corsa molto complicata. Scattato terzo, il brasiliano è stato autore di una partenza un po’ troppo cauta e si è ritrovato sesto, giusto davanti a Mortara. Tuttavia, ha fatto molta più fatica del compagno di colori a gestire la batteria della propria auto e nel finale ha dovuto mollare, scivolando in ottava piazza. Sono comunque i suoi primi punti e quello messicano è stato senza dubbio il suo miglior weekend della stagione.
Chiudono la top ten Sam Bird, bravo a rimontare dall’ultima posizione dopo il problema avuto in qualifica, e Daniel Abt, che lo accompagnava in ultima fila. Undicesimo Robin Frijns, rimasto fuori dalla zona punti nel finale. Nelle prime fasi Turvey ha colpito Felipe Nasr, che ha rallentato in piena traiettoria per attivare l’Attack Mode. Il brasiliano è finito in testacoda. Grande sfortuna anche per il suo compagno Pechito Lopez, punito diverse volte dai commissari per numerose infrazioni: nell’ultima l’argentino è arrivato troppo velocemente all’ingresso della corsia box, rientrando pericolosamente in pista. Anche Stoffel Vandoorne ha ricevuto una penalità per aver usato il Fanboost troppo presto e con più potenza di quanto consentito dal regolamento.
Disastro Nissan e.dams
E Oliver Rowland? Il pilota inglese si è senza dubbio messo in luce oggi, ma al termine della corsa la sua aggressività non ha pagato. Dopo la brillante qualifica e la grande partenza, Rowland ha navigato bene in seconda posizione, ceduta a Di Grassi dopo l’errore di cui sopra. Respinto l’attacco di Buemi, le due Nissan hanno viaggiato in coppia verso quello che poteva essere un ottimo bottino, con un podio e un quarto posto, ma all’inizio dell’ultimo giro le due vetture sono rimaste senza potenza, dovendo addirittura fermarsi lungo la pista. Un disastro. Il fatto che entrambe si siano fermate contemporaneamente farebbe pensare ad un problema di lettura dei dati dei box.
Classifica e-prix di Città del Messico
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Classifica Piloti
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Classifica Team
MAHINDRA RACING | 83 |
Envision Virgin Racing | 73 |
BMW i Andretti Motorsport | 64 |
DS TECHEETAH | 57 |
Audi Sport ABT Schaeffler | 56 |
VENTURI Formula E Team | 31 |
Panasonic Jaguar Racing | 29 |
Nissan e.dams | 21 |
NIO Formula E Team | 4 |
GEOX DRAGON | 2 |
HWA RACELAB | 0 |