Ha perso la leadership a Santiago, dove una brutta qualifica ha condizionato pesantemente il suo weekend, ma Felix Rosenqvsit è determinato più che mai a tornare in vetta alla classifica generale già nell’e-prix di Mexico City. Lo fa attaccando forte fin dal primo turno di prove, concluso secondo alle spalle del solo Sebastien Buemi. Ma poi nel momento decisivo, complice un giro disastroso dello stesso Buemi, il pilota svedese ha artigliato una pole importantissima ai fini del campionato, visto che Jean-Eric Vergne ha concluso solamente settimo.
Il parigino, sempre in top five nei primi quattro appuntamenti, è chiamato ad una corsa in rimonta se vuole mantenere la leadership in classifica. Sessione sfortunata anche per l’altro contendente al titolo, Sam Bird, autore del nono tempo, ma penultimo in griglia a causa della penalità di dieci posizioni che ha colpito entrambe le DS Virgin. Sorte analoga dunque per Alex Lynn, ottimo terzo alla spalle solo di Rosenqvist e Da Costa. Il portoghese ha sorpreso tutti, tornando finalmente nelle posizioni che contano dopo un lungo digiuno.
In seconda fila troveranno posto Oliver Turvey, poleman la passata stagione proprio qui in messico, e Sebastien Buemi, apparso velocissimo ma in crisi nel momento decisivo. Difficoltà per Jaguar, con Mitch Evans attardato a causa di un errore di guida. Dodicesimo Lucas Di Grassi, che scatterà dunque dall’ultima posizione, mentre i piloti italiani hanno deluso concludendo nelle ultime due posizioni. La qualifica è stata comunque tiratissima, con diciannove auto staccate di soli otto decimi.