Un recupero da urlo per Mitch Evans nell’ePrix di Marrakech, quinto appuntamento stagionale della Formula E disputato sabato scorso. L’alfiere di Jaguar, dopo una qualifica disastrosa, è partito dal fondo ed è risalito fino al 6° posto finale con il giro più veloce in gara!
Che rimonta per Evans!
Evans arrivava in Marocco come leader del campionato, dopo aver ottenuto una solida vittoria a Città del Messico. Il neozelandese aveva mostrato un ottimo passo nelle prove libere ma, nelle qualifiche, un errore del team gli ha fatto perdere la possibilità di registrare il proprio riferimento ed è stato relegato all’ultimo posto sulla griglia di partenza. Dopo la rabbia iniziale, il 25enne si è rimboccato le maniche e, sebbene non ci siano state neutralizzazioni, è riuscito a risalire fino alla sesta posizione, marcando anche il miglior crono della corsa. «Una corsa massiccia!», ha detto Evans. «Sono riuscito a guadagnare 18 posizioni per concludere 6° e ottenendo il giro più veloce, e accolgo questo risultato a braccia aperte. Dopo una sfortunata qualifica, la priorità in gara era limitare i danni e un enorme ringraziamento va alla squadra per una grande strategia di gara». Peccato comunque per la classifica; dove Evans scende al 2° posto.
Calado rallentato dalla monoposto
Meno fortuna per James Calado, che aveva ottenuto la sua miglior prestazione nelle qualifiche con il 1° tempo, ma concludendo la corsa solamente 16°. «Le qualifiche sono state buone anche se siamo stati un po’ cauti», ha dichiarato Calado. «Ho fatto una buona partenza in gara guadagnando qualche posizione nel primo giro, ma in seguito ho dovuto gestire il controllo della mia macchina che ha reso difficile mantenere la velocità minima, influendo sulla gestione dell’energia».