Si è interrotto il lungo digiuno di Stoffel Vandoorne in Formula E. Il pilota belga di Mercedes-EQ ha conquistato lo scorso sabato la vittoria dell’E-Prix di Monaco, terzo appuntamento stagionale e valido come quinto round, ed è balzato al comando della classifica iridata.
Il resoconto della gara
La pole position è andata nelle mani di Mitch Evans, autore di una splendida doppietta con Jaguar nello scorso appuntamento di Roma, ma il neozelandese ha faticato nelle prime fasi di gara con la gestione dell’energia, per poi cedere la prima posizione.
Pascal Wehrlein è passato al comando, poi è stato il turno di Jean-Éric Vergne, ma il pilota Porsche ha velocemente recuperato la leadership. Fino a quando un problema tecnico ha costretto il tedesco al ritiro, lasciando l’eredità a Vergne.
Immediata la Full Course Yellow, decisiva perché Jean-Éric Vergne si è visto annullare in un sol boccone il secondo Attack Mode, al contrario di Vandoorne ed Evans. I due hanno sfruttato l’occasione per passare avanti, ma la vittoria è andata nelle mani del belga, davanti al neozelandese. Invece, l’alfiere di DS Techeetah ha concluso terzo.
Gli altri piloti in Top 10
Robin Frijns (Envision) ha chiuso in quarta posizione, poi seguono in classifica António Félix da Costa (DS Techeetah), Lucas di Grassi (Venturi), Nick Cassidy (Envision), Sébastien Buemi (Nissan e.dams), Jake Dennis (Andretti) e Nyck de Vries (Mercedes-EQ).
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