Mahindra Racing esce dal primo doppio appuntamento della Formula E in Arabia Saudita con i primi punti stagionali: Jérôme d’Ambrosio è 9° in Gara 1, poi fermato da alcuni problemi tecnici in Gara 2 quando scattava dalla quinta posizione sulla griglia.
La cronaca del fine settimana arabo
Si è classificato al 9° posto finale il pilota belga nella prima manche, dopo essere partito con il 6° tempo della Super pole. L’ex Formula 1 con Marussia e Lotus ha comunque l’amaro in bocca, anche perché nella seconda prova del sabato si trovava invece nella quinta casella, dopo aver centrato ancora la top-6 nelle qualifiche, salvo poi rimanere fermo a causa della propria monoposta che non voleva saperne di partire. Pascal Wehrlein, dal canto suo e al suo debutto sul tracciato arabo, ha mancato per pochissimo la zona punti in Gara 1, classificandosi 11°, dopo esser partito con il 13° riscontro cronometrico in qualifica. Da dimenticare invece Gara 2, dove il tedesco si è classificato solamente 15°. Visti i tanti cambiamenti nell’area tecnica, questa prima prova è servita a rodare tutti i meccanismi all’interno della squadra.
I cambiamenti interni
Con la disputa della doppia gara dell’ePrix di Diriyah, Mahindra è ripartita con due certezze e tante novità. Le certezze sono i due piloti, D’Ambrosio e Wehrlein, che hanno dimostrato nella precedente annata di poter puntare con costanza sul podio. Le tante novità riguardano invece la composizione della squadra. Si è infatti concluso il rapporto con la struttura spagnola che gestiva l’area tecnica e pertanto ora il team ha sede unicamente a Banbury, nei pressi di Oxford, in Inghilterra. Alla direzione tecnica sono stati chiamati Davide Clarke (Team Manager) e Paul Willett (Capo Meccanico), ingaggiati dalla squadra vincitrice dello scorso campionato. Oltre ai due piloti titolari sono stati confermati anche Nick Heidfeld, nel ruolo di pilota di riserva e collaudatore e Sam Dejonghe, come tester di sviluppo e al simulatore. Inoltre è stato ingaggiato un secondo tester al simulatore, Rudy van Buren, specialista nelle competizioni virtuali eSports e vincitore del World’s Fastest Gamer.