L’Acropolis Rally è ben noto per essere una corsa impegnativa e molto tosta, e questo lo sanno bene i piloti del Campionato Europeo Rally che hanno disputato in Grecia la terza tappa stagionale, soprattutto il vincitore finale Bruno Magalhães.
Il portoghese è uscito dall’inferno greco con un’importantissima vittoria in termini di campionato perché, oltre ad essere la prima vittoria dell’anno, arriva proprio quando Alexey Lukyanuk ha commesso un passo falso in terra ellenica. Il russo, leader di campionato e vincitore dei primi due round, ha dovuto abbandonare anzitempo il rally già alla PS4, quando durante la prove ha colpito qualcosa che gli ha causato la rottura di un albero di trasmissione. Lukyanuk ha detto quindi addio alla leadership, consegnandola proprio a Magalhães che ha dovuto faticare nei confronti di Norbert Herczig, comunque finito 2° staccato di quasi un minuto. Sul gradino più basso del podio sale Hubert Ptaszek a completare una tripletta Skoda, seguito da Eyvind Brynildsen che ha subìto una foratura e impendendogli così di mirare al successo. A sorpresa Simos Galatariotis è 5° alla sua prima uscita nell’ERC, che ha preceduto Grzegorz Grzyb. Ritiri pesanti oltre a Lukyanuk: infatti, si sono fermati anche Alex Tsouloftas (problema sulla sua Citroen DS3), l’afiere Skoda Juuso Nordgren e anche l’ucraino Yurij Protasov.
Nell’ERC-2 Tibor Erdi Jr. ha conquistato il successo di categoria precedendo Sergey Remennik, mentre nell’ERC-3 l’indiano Amittrajit Ghosh ha colto alla sprovvista un po’ tutti con il suo 1° posto tra le due ruote motrici. Prossimo appuntamento del campionato in Cipro il prossimo 15-17 giugno, sulle terre dell’isola cipriota immersa nel Mar Adriatico.