Come tradizionalmente accade ogni anno, ci sono diversi scambi di sedile in occasione dell’ultima tappa della Formula 2 ad Abu Dhabi. Juan Manuel Correa ritorna nella serie cadetta con Van Amersfoort Racing, a tre anni dal terribile incidente di Spa-Francorchamps, mentre Charouz Racing System richiama Tatiana Calderon.
Correa sblocca il sogno della Formula 2
È ancora vivo nella mente di tutti il triste episodio che, nel 2019, costò la vita allo sfortunato Anthoine Hubert e che rischiò di porre fine anche alla carriera di Correa. Sono passati ben tre anni e il pilota statunitense non solo è riuscito a ritornare letteralmente in piedi ma ha preso parte a due stagioni di Formula 3 (con un podio ottenuto quest’anno a Zandvoort) e ha vinto una gara dell’European Le Mans Series.
Il sogno di Correa era quello di ritornare – anche per una sola volta – in F.2 e questo verrà realizzato proprio questo weekend. Infatti, VAR gli affiderà la monoposto guidata in questa stagione da Jake Hughes e da David Beckmann a Yas Marina.
Calderon pronta al rientro in Charouz
In Medio Oriente ci sarà anche Calderon, che ha già preso parte agli appuntamenti di Belgio, Paesi Bassi e Italia con la squadra della Repubblica Ceca. La colombiana, che ha affrontato quest’anno l’IndyCar Series, aveva rimediato a Monza una frattura alla mano, ma sembra aver recuperato la forma fisica.
Maloney debutta con Trident
Novità assoluta invece per Zane Maloney, pronto al debutto con Trident. Il pilota delle Barbados è stato promosso dal team italiano dopo un’ottima stagione in Formula 3 e affiancherà Richard Verschoor. Esce quindi di scena Calan Williams, ormai destinato alle ruote coperte.
Copyright foto: Van Amersfoort Racing