Giornata di studio per Joao Vieira a Monza, teatro del sesto e penultimo appuntamento dell’Italian F4 Championship powered by Abarth. Il driver brasiliano è tornato al lavoro sulla sua Tatuus #28 per iniziare a prendere confidenza con il velocissimo tracciato brianzolo che solo qualche settimana fa ha ospitato i campioni della Formula 1.
Dopo i buoni piazzamenti a punti negli ultimi round, il portacolori dell’Antonelli Motorsport ha iniziato l’avvicinamento al week-end del 27-28 settembre segnando importanti riscontri cronometrici, lasciando l’Autodromo Internazionale con sensazioni positive “E’ stata una giornata di test molto importante in cui ho completato l’intero programma messo a punto dallo staff dell’Antonelli Motorsport. La pista è veramente molto veloce e bella e il tempo ci ha assistito, dandomi la possibilità di fare diverse prove di set-up, oltre a studiare le traiettorie ideali” commenta Joao Vieira
“Dopo aver sfiorato la prima pole-position stagionale a Vallelunga, ci riproverò nuovamente tra una settimana proprio qui a Monza. Gli ultimi risultati hanno confermato che sono sulla strada giusta. L’obiettivo da qui alla fine del campionato è il gradino più alto del podio. Inutile negarlo. Raggiungerlo a Monza sarebbe stupendo” conclude il driver della Minardi Management
Soddisfazione anche nelle parole del Manager, Giovanni Minardi “Se il buongiorno si vede dal mattino, allora a Monza ci aspettiamo un altro bel risultato. Dopo aver preso confidenza con il layout e i suoi velocissimi 5793 mt, Joao ha segnato costantemente ottimi riscontri cronometrici nonostante le gomme usate, restando ad una manciata di decimi dalla migliore prestazione segnata con mescole nuove. Il meteo ci ha assistito poiché abbiamo avuto la possibilità di lavorare con una temperatura dell’aria intorno ai 21°C. Solamente sul finale di giornata è arrivata un po’ di pioggia. Purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di girare in configurazione da qualifica, con gomme nuove. I risultati di Vallelunga hanno dimostrato che ci manca veramente poco per fare il grande salto. La prima fila e la vittoria sono messi nel mirino” conclude Minardi