Extreme E | Tamara Molinaro e il suo debutto da pilota: “Occasione per dimostrare quanto valgo, mi merito un posto”

La pilota torna sul suo debutto in Extreme E

Tamara Molinaro ha ripercorso il suo debutto in Extreme E per il Desert X Prix, primo round della stagione dove ha sostituito nel team Xite Energy Racing Klara Andersson
Extreme E | Tamara Molinaro e il suo debutto da pilota: “Occasione per dimostrare quanto valgo, mi merito un posto”

Il mese scorso si è aperto l’Extreme E 2022 dal Desert X Prix di scena in Arabia Saudita, vinto da Rosberg X Racing. Tra i vari team in gara, Xite Energy Racing ha dovuto fare fronte all’imprevisto della sua pilota Klara Andersson costretta al forfait a causa del Covid. Il suo posto è stato preso da Tamara Molinaro, che ricopre il ruolo di conduttrice di riserva della serie e ha avuto così la possibilità di debuttare in una gara ufficiale dell’XE.

Il debutto di Tamara Molinaro nell’Extreme E

La campionessa dell’ERC 2017 nella categoria Femminile già alla fine della scorsa stagione aveva avuto una opportunità importante, ovvero l’invito ai rookie test dell’Extreme E da parte di Rosberg X Racing; la chance inaspettata e all’ultimo minuto del primo appuntamento stagionale è stata onorata dalla Molinaro portando la squadra, assieme all’altro pilota Oliver Bennett, alle semifinali, senza però accedere alla finalissima a causa di un impatto con una bandierina segnapercorso che ha determinato una penalità di dieci secondi e quindi l’esclusione dai migliori team che hanno avuto accesso alla fase conclusiva. Xite chiuderà quindi il Desert X Prix al settimo posto su dieci squadre in gara.

“Aspettavo questa opportunità da tanto tempo”

Attualmente in vacanza assieme a Craig Breen, Tamara Molinaro ha parlato a DirtFish del suo esordio da concorrente in competizione, partendo dalla chiamata «ricevuta il lunedì sera» nella settimana dell’X Prix. Ed ha ammesso: «Aspettavo [questa opportunità] da così tanto tempo e quando finalmente è arrivata è stato davvero bello, ad essere onesti. Mi sono sentita davvero motivata».

La pilota ha incontrato il team nel paddock il mercoledì, rimanendo colpita positivamente («sono tutte persone davvero fantastiche») e stringendo subito un legame forte. «Sono rimasta colpita da come lavorano, sono davvero molto professionali, e non che ne dubitassi, […] e penso che anche Oliver abbia fatto un ottimo lavoro. Penso che si sia impegnato davvero molto, e questa è stata una motivazione ancora più grande per me perché se il tuo copilota non è motivato, allora è difficile».

“So di valere e di meritare un sedile”

Infine, Tamara Molinaro ha riflettuto sull’opportunità avuta, sbilanciandosi sulle sue ambizioni (che contemplando anche il WRC): «Ovviamente nel momento in cui ho sentito che dovevo guidare, ho capito che questa era la mia occasione per mettermi alla prova. Perché so quanto valgo e so di meritarmi un posto. Non voglio sembrare arrogante, ma è una cosa che sento e che voglio così tanto, quindi sapevo che quel fine settimana sarebbe stato importante. Anche dal punto di vista mentale non è stato facile. Se vivi una stagione completa, anche se disputi una brutta gara, hai comunque molta più esperienza, ma così è stata dura. Ma alla fine è andata bene». Il prossimo appuntamento dell’Extreme E sarà l’Island X Prix di maggio in Sardegna, dove rivedremo in Xite la Andersson al suo posto di guida sull’eSuv in gara.

 

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