Siamo nella settimana che inaugurerà l’era dell’Extreme E, il campionato off road che porterà dei veicoli completamente elettrici a gareggiare in ogni angolo del globo, sensibilizzando inoltre sui temi ambientali. Si sta per aprire insomma un nuovo capitolo nel motorsport, che inizierà dal deserto dell’Arabia Saudita questo weekend con il Desert X Prix di Al-Ula.
Stando alla partecipazione, la serie è già un successo visto che hanno risposto all’appello una serie di team che schierano il meglio dei protagonisti a livello mondiale degli sport motoristici, tra cui la squadra creata da Lewis Hamilton e che annovera come piloti Sébastien Loeb e Cristina Gutierrez. Parliamo del Team X44, che avrà al suo fianco in questa avventura Prodrive.
Come nasce la collaborazione tra X44 e Prodrive
La realtà britannica di Banbury in passato ha collaborato con Subaru, in qualità di team ufficiale nel WRC tra gli anni Novanta e primi anni Zero e schierando, tra le altre, la Impreza WRC e conquistando il campionato costruttori dal 1995 al 1997 ed anche quello piloti con icone come Colin McRae, Richard Burns e Petter Solberg. Ma Prodrive è anche l’avanguardia nelle competizioni su pista di Ferrari ma soprattutto di Aston Martin, in serie Endurance e GT, più diverse incursioni nella Formula 1 nei primi anni Duemila con la scuderia BAR.
Ora l’azienda fondata da David Richards si prenderà cura del Team X44, dopo che la società Project 44 che curava gli interessi di Hamilton ha rinunciato a lavorare con quest’ultimo lo scorso gennaio. Marc Hynes, amico di lunga data del campionissimo di Formula 1 ed ex pilota, ha lasciato il suo ruolo a capo di Project 44 (che occupava dal 2016) per dedicarsi ad altre attività nel motorsport: una separazione tra l’ex campione britannico di Formula 3 ed Hamilton che pare sia stata amichevole, ma che comunque ha lasciato l’alfiere di Mercedes senza il suo uomo ombra nonché curatore dei suoi interessi anche commerciali.
Loeb decisivo per l’ingresso di Prodrive nell’Extreme E?
Di conseguenza anche il Team X44 si è ritrovato senza l’appoggio della società guidata da Hynes, anche perché altri due membri del consiglio di amministrazione (su cinque totali) hanno lasciato l’incarico: qui subentra allora Prodrive, il cui ingresso è stato probabilmente agevolato dalla presenza di Loeb in squadra, a sua volta ingaggiato dall’azienda britannica per correre, alla pari di Nani Roma, alla Dakar 2021 con un veicoli Prodrive T1 all’interno del neonato Bahrain Raid Xtreme (la stessa Prodrive, tra l’altro, è stata la causa della separazione tra Loeb e il suo storico navigatore Daniel Elena dopo una Dakar disastrosa, ma questa è un’altra storia).
Sta di fatto quindi che questa nuova partnership consentirà a X44 di poter gareggiare il 3-4 aprile nel primo round dell’Extreme E 2021, con Prodrive che preparerà l’e-Suv Odyssey 21, che ricordiamo è in dotazione a tutte le squadre. «L’Extreme E è un progetto così eccitante e unico, e sono rimasto affascinato dall’iniziativa sin da quando Alejandro [Agag, l’ideatore di XE, ndr] lo ha lanciato quasi due anni fa», ha spiegato David Richards, come riportato su DirtFish. «Quando Lewis ha poi annunciato il suo interesse per una squadra, è stata una grande opportunità per Prodrive per aiutarlo a realizzare le sue ambizioni personali in questa serie».
Crediti Immagine di Copertina: Prodrive