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Extreme E | Copper X Prix, X44 vince tra i colpi di scena. Campionato riaperto [AGGIORNAMENTO]

Al penultimo appuntamento dell’Extreme E 2022 si è riaperto il campionato che sembrava nelle salde mani di Rosberg X Racing. Al Copper X Prix nella zona di Antofagasta, in Cile, è successo un po’ di tutto sia sul circuito di 3,05 km nel pieno del deserto, ricco di pendenze e contropendenze, che fuori: un problema tecnico alla vettura del team di Nico Rosberg, accusato proprio poco prima della finale, mette fuori dai giochi gli attuali leader del campionato, mentre la gara è stata vinta – per la prima volta nell’attuale stagione – da X44 Vida Carbon Racing di Cristina Gutierrez e Sébastien Loeb. Ma una pioggia di penalità ha ulteriormente condizionato la decisiva giornata di gara.

Copper X Prix, le qualifiche

Dalla fase delle qualifiche è volata alla testa della classifica intermedia Rosberg X Racing, prima nella Q1 e seconda nella Q2 dietro Genesys Andretti United. Successivamente, nella semifinale 1  RXR ha conquistato un comodo biglietto per la finale, assieme ad Acciona Sainz, giunta seconda. Disfatta per Andretti, con la povera Catie Munnings che ha pagato nella bagarre della partenza la visibilità totalmente oscurata da una secchiata di fango, che ne ha rallentato la corsa sino a perdere una decina di secondi dal duo di testa. Timmy Hansen, al cambio pilota, ha provato a recuperare il gap sino a lottare gomito a gomito con Carlos Sainz per la piazza d’onore, ma alla fine l’ha spuntata lo spagnolo.

Copper X Prix, semifinali e Crazy Race

Nella seconda semifinale hanno avuto accesso alla fase conclusiva X44 ed ABT Cupra XE, che ricordiamo ha corso al Copper X Prix con Klara Andersson al posto dell’infortunata (nelle prove libere) Jutta Kleinschmidt. Infine nella Crazy Race, che metteva in palio un solo posto per la finale, l’opportunità l’ha colta McLaren: e questo nonostante ci sia stato un contatto tra Tanner Foust ed Hedda Hosås, con la pilota di JBXE che ha avuto la peggio visto il cofano divelto della sua vettura (c’è stato anche un contatto nella Switch Zone tra Tamara Molinaro di Xite Energy Racing, che in un tratto ha rischiato pure di perdere il controllo del mezzo salvandosi in extremis, e Christine GZ di Veloce Racing). Penalità di dieci secondi per Xite per aver travolto una bandierina del waypoint e per l’imprevisto nella zona del cambio pilota. Ma in questa particolare Crazy Race tutti i team sono finiti sotto investigazione.

La finale e l’imprevisto per RXR

Prima della finale il colpo di scena: la vettura di RXR non si presenta al via per un problema tecnico alla vettura, che non andava in P2 (che è come dire che non riusciva ad avviarsi). Così nella fase conclusiva viene reintegrato Chip Ganassi Racing, con l’opportunità unica di poter rubare punti preziosi per il campionato ai rivali del team di Rosberg (prima del Copper X Prix RXR comandava in testa alla classifica con 75 punti, seguito da Ganassi a quota 43).

Arriviamo quindi alla gara decisiva: Loeb all’esterno mette subito pressione su Nasser Al-Attiyah, mentre Foust si posiziona dietro al francese; terza Ganassi con Kyle Leduc ma rischio penalità per aver abbattuto una bandierina; Foust poi riesce a superare Loeb all’interno. I due entrano praticamente appaiati nella Switch Zone, con il pilota McLaren che riprende Loeb per la sua condotta un po’ troppo arrembante. Al cambio pilota scatta in testa la Gutierrez, con Emma Gilmour dietro sfruttando l’hyperdrive. Ma la vettura di McLaren si becca durante la gara dieci secondi di penalità per aver abbattuto una bandierina, replicando poi l’errore. Così come nella Crazy Race, il risultato della finale è rimasto quindi sub judice, sino alla conferma della vittoria di X44.

Secondo posto a 5,12 secondi di ritardo per Chip Ganassi Racing con Sara Price e Kyle Leduc, passati all’essere esclusi alla finale al podio conclusivo, e terzo (a 6,09 secondi) per Acciona con Laia Sanz e Carlos Sainz. Quarta ABT Cupra, quinta McLaren.

In classifica RXR resta perciò leader, ma al secondo posto sale X44 con un distacco di sole nove lunghezze quando manca un ultimo appuntamento prima di chiudere l’Extreme E 2022 (in programma il 26-27 novembre in Uruguay); terza Chip Ganassi a cinque punti dal team di Lewis Hamilton e quattordici da quello di Nico Rosberg.

Aggiornamento: cambiano ancora le classifiche

AGGIORNAMENTO: Arrivano altre penalizzazioni ed altri cambi di classifica in serata, una volta terminata la gara: Chip Ganassi ha ricevuto infatti cinque secondi di penalità per aver mancato un waypoint, cosa che ha determinato una modifica ai piazzamenti finali. X44 resta vincitrice, ma al secondo posto sale Acciona e al terzo ABT Cupra XE, che dopo un rocambolesco fine settimana riesce a centrare il tanto agognato primo podio della stagione. Chip Ganassi scende al quarto posto, ultima resta McLaren.

Cambia inoltre la classifica di campionato, che vede sempre in testa RXR con 83 punti e X44 a quota 66, mentre al terzo posto si issa Acciona a 60 punti, cinque in più di Chip Ganassi, quarta.

 

Luca Santoro:
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