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Extreme E | Le novità del format 2022. Ekstrom spiega la sua assenza quest’anno: “Non provavo più gioia”

Siamo ormai nell’imminenza della seconda stagione dell’Extreme E, che da domani aprirà le danze del 2022 con il primo appuntamento di Neom, in Arabia Saudita. E per quest’anno ci sono alcune novità per quanto riguarda il format che si è più o meno assestato durante il corso del 2021, puntando ad una maggiore enfasi sui duelli tra le vetture.

Il format 2022 dell’Extreme E

Si comincia sabato mattina (dopo lo shakedown del giorno prima) con le Qualifiche 1, divise in due manche che coinvolgeranno ciascuna cinque vetture. Nel pomeriggio la Q2 con un’altra doppia manche, e che anche in questo caso coinvolgerà ovviamente i due piloti per ogni team. Le posizioni della Q2 sono determinate dai risultati della Q1, e al termine di queste qualifiche scaturirà la classifica intermedia (che non avrà alcun effetto sulla classifica di campionato vera e propria) con i punti assegnati per ogni sessione di qualifica (massimo cinque per turno).

L’intermedia derivata dalla Q1 e Q2 determinerà poi gli accessi alle due semifinali e alla Crazy Race: alla semifinale 1 vanno il primo classificato, il quarto ed il quinto, mentre alla semifinale 2 accedono il secondo, terzo e sesto. Tutti gli altri dritti alla Crazy Race.

Alla finale di domenica giungono così gli equipaggi classificatisi nelle prime due posizioni (su tre vetture al via) in ognuna delle due semifinali, più quello posizionatosi primo nella Crazy Race dove competono invece quattro auto. La finalissima quindi si compone di cinque concorrenti, come da introduzione durante il corso della stagione 2021, per decidere i migliori tre e quindi il vincitore dell’appuntamento.

Ecco perché Ekstrom non correrà nell’Extreme E 2022

Al via dieci team, con l’unica novità di McLaren e qualche cambio di line-up in quelli già esistenti. Ad esempio, in ABT Cupra XE accanto a Jutta Kleinschmidt ci sarà Nasser Al-Attiyah, al posto di Mattias Ekström. Quest’ultimo ha spiegato ai microfoni di DirtFish perché non sarà al via dell’Extreme E 2022 dopo aver partecipato alla stagione completa passata, per dedicarsi invece al Pure ETCR (dove è campione regnante con Cupra) e ai test con Audi Sport, casa che ha rappresentato alla recente Dakar con la RS Q e-tron e con la quale potrebbe gareggiare ancora nel Mondiale Cross Country FIA.

“Volevo ritagliarmi del tempo per la famiglia e scegliere quali competizioni fare”

Lo svedese ha detto: «Quando mi sono unito a Cupra, il programma principale per me era il Pure ETCR e poi quando hanno deciso di collaborare con Abt, mi hanno chiesto se volevo fare anche l’Extreme E. Si è trattato di un accordo un po’ tardivo che, all’inizio, pensavo che sulla carta sarebbe stato perfetto per me. E poi ho capito che, facendo il Pure ETCR, tutti i rally raid di preparazione [per la Dakar], l’Extreme E, seguire pure la mia azienda EKS e poi anche alcune gare di rallycross, il lavoro ha finito per assorbire completamente la mia vita, togliendomi tempo per la famiglia. Quindi ho pensato a cosa mi rende felice e su cosa concentrarmi nelle corse. Mi è piaciuto molto il Pure ETCR e le gare su circuito e mi sono chiesto: “se Pure ETCR è un’opzione per me anche quest’anno, lo farò?” E la risposta è stata: “sì, probabilmente lo farò”. Dopo aver guidato l’Audi RS Q e-tron, l’Extreme E per me è finito sotto una luce diversa, perché è come guidare due auto completamente diverse, anche se all’esterno sembrano simili. Quindi, dopo aver guidato l’Audi, tornare sull’auto Extreme E non sarebbe stato più così bello», ha ammesso sic e simpliciter Ekström.

La verità “nuda e cruda” di Ekstrom: “Ero stanco, non provavo più gioia con l’eSuv dopo aver corso con Audi”

«Dopo aver guidato l’Audi, non riuscivo a provare una gioia pura nel guidare l’auto Extreme E. Questa è la verità nuda e cruda», è la sentenza del campione del mondo rallycross 2016. Poi, ha concluso: «Hai il massimo dell’hi-tech con l’Audi, con gli ingegneri e tutto il resto, mentre di contro nell’Extreme E non guidi tanto, sei molto lontano da casa. Ero molto stanco, abbiamo avuto dei problemi tecnici, nessuna fortuna quindi l’intera combinazione di tutto ha contribuito alla mia decisione, penso. L’equilibrio tra lavoro e vita è molto importante per me, e se sei sempre troppo occupato, lavori troppo, non ti divertirai per niente. Ho una bella residenza estiva, non ci vado mai, ho un ottimo divano, non ci siedo mai sopra, ho una bella cucina ma non la uso mai. Quindi, ho detto: “concentriamoci sul programma Audi e se avrò la possibilità di difendere il mio titolo Pure ETCR, lo farò. Per il resto, andiamo a giocare a tennis o a correre”. Ho avuto la prima pausa di quattro settimane da aprile 2020 ed è stato fantastico».

Extreme E 2022, i team in gara

Team Piloti Nazionalità
Veloce Racing Christine GZ Spagna
Lance Woolridge Sudafrica
Rosberg X Racing Johan Kristoffersson Svezia
Mikaela Åhlin-Kottulinsky Svezia
Genesys Andretti United Extreme E Catie Munnings Inghilterra
Timmy Hansen Svezia
X44 Cristina Gutiérrez Spagna
Sébastien Loeb Francia
Acciona | Sainz XE Team Carlos Sainz Spagna
Laia Sanz Spagna
McLaren Extreme E Emma Gilmour Nuova Zelanda
Tanner Foust USA
Segi TV Chip Ganassi Racing Kyle LeDuc USA
Sara Price USA
Abt Cupra XE Jutta Kleinschmidt USA
Nasser Al-Attiyah Qatar
JBXE      Molly Taylor Australia
    Kevin Hansen Svezia
Xite Energy Racing Klara Andersson*
Svezia
Oliver Bennett
Regno Unito

(*) Sostituita nel primo appuntamento da Tamara Molinaro

Luca Santoro:
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