Nel calendario 2023 del FIA ERC trova ancora spazio l’Italia, già presente e confermata nel WRC. Anche nel campionato europeo proseguirà la collaborazione con il nostro territorio, con la presenza del Rally di Roma Capitale (fresco di celebrazione del decennale) anche nella prossima stagione.
La conferma del Roma Capitale: le parole di Max Rendina
Confermata anche la tradizionale finestra estiva, in particolare si correrà il 29-30 luglio (spoilerando quindi la data dell’evento già annunciato nel calendario del Campionato Italiano Assoluto Rally 2023, ma allora senza indicazioni sul periodo preciso). Max Rendina, a capo del Roma Capitale e reduce anche dal successo del Rally del Lazio valido come Finale Nazionale ACI Sport, ha commentato: «Una grande soddisfazione condivisa con l’Automobile Club d’italia, la Commissione Rally ACI Sport, la Regione Lazio, il Comune di Roma, tutte le istituzioni del territorio, i nostri partners e l’infaticabile staff di lavoro. Fin dal nostro ingresso nel Campionato Europeo Rally nel 2017 abbiamo rappresentato l’Italia sportiva con orgoglio lavorando con dedizione per una costante crescita dell’evento e una sempre maggiore attenzione alla sua diffusione mediatica. La conferma come appuntamento del FIA ERC 2023, in un momento storico di grandi cambiamenti per la serie europea, ha richiesto uno sforzo importante da parte di tutti noi e rappresenta quindi un grande orgoglio ci spinge a dare ancora una volta il massimo per l’edizione del prossimo anno. Non è facile creare qualcosa di nuovo ed emozionante tutti gli anni, ma le idee non mancano e anche per questo 2023 la voglia di stupire è rimasta sempre la stessa. Posso assicurare che il Rally di Roma Capitale manterrà le promesse e sarà ancora una volta uno spettacolo».
Niente promozione ERC per il #RA Rally Regione Piemonte
Non ci sarà invece spazio nell’ERC per il Rally di Alba, ora chiamato #RA Rally Regione Piemonte per dare “maggiore respiro territoriale”. Un comunicato stampa diramato dall’organizzatore, ASD Cinzano Rally Team, spiega: «Nei mesi scorsi l’Associazione sportiva, che sin dal 2001 organizza la gara di Alba, ha lavorato alacremente con la Regione Piemonte, con la Commissione Rally della federazione Aci Sport, fianco a fianco dei Sindaci di Alba, Asti e Mondovì e assieme a tutto il territorio Langhe, Monferrato e Roero con i suoi paesaggi vitivinicoli tutelati dall’UNESCO al progetto di portare il rally nell’ERC, tant’è che i contatti con il promoter e con la federazione internazionale erano arrivanti a un punto molto avanzato. La necessità di inserire la prova piemontese nel mese di aprile 2023, unica data disponibile nel quadro degli eventi europei, si è rilevata troppo vicina nel tempo e purtroppo i pochi mesi disponibili non consentono alla squadra organizzativa di avere a disposizione periodo necessario alla corretta programmazione e realizzazione dell’evento».
Il Rally Regione Piemonte è un evento che nel corso degli anni ha calamitato l’attenzione anche dei team ed equipaggi impegnati nel WRC, tanto da spingere gli organizzatori a creare una categoria apposita per le World Rally Car. L’ingresso nel Tour European Rally, confermato anche nel 2023, sembrava un ulteriore viatico per una promozione internazionale, portando il WRC Promoter (che detiene i diritti anche dell’ERC) ad aprire i contatti per un eventuale ingresso del #RA nel campionato europeo. «La Regione Piemonte ha subito risposto in modo positivo, inserendo la manifestazione tra i grandi eventi e sostenendola con un contributo pluriennale stabilito dall’art. 15 della Legge Regionale numero 18 del 2022», si legge ancora nel comunicato. «Federazione ACI Sport ha accolto e appoggiato la possibilità di avere una gara nel Mondiale WRC (Sardegna) e due gare nella serie ERC (Piemonte e Roma Capitale), situazione che andrebbe ad aggiungere ulteriore prestigio a tutto il movimento nazionale». Si vedrà il prossimo anno.
ERC 2023: conferme, ritorni e novità
Nel frattempo, l’ERC 2023 si comporrà ancora una volta di otto appuntamenti, molti dei quali confermati come il nostro Roma Capitale o il Serras De Fafe, le Canarie, la Polonia, la Lettonia con il Rally Liepāja, la Repubblica Ceca con il Barum Czech Rally Zlín ed anche il ritorno dell’Ungheria, che si riappropria dello slot di chiusura della stagione dopo averlo ceduto nel 2022 al Rally di Spagna valido anzitutto per il WRC (e che ha fatto passare in secondo piano l’ERC, anziché valorizzarlo).
Se l’assenza del bel Rally delle Azzorre era nell’aria, la novità principale sarà il Royal Rally di Scandinavia in programma a luglio, e che proporrà la zona del Värmland in Svezia nota per il Rally che si disputa a febbraio nel WRC (e che si svolgeva in quella regione sino al 2020, quando poi l’assenza di nevicate spinse gli organizzatori a trasferire l’evento più a nord) in una inedita veste estiva e senza neve.
ERC 2023, il calendario
1. Rally Serras de Fafe: 11-12 marzo
2. Rally Isole Canarie: 5-6 maggio
3. Rally Polonia: 20-21 maggio (ERC Junior)
4. Rally Liepāja: 17-18 giugno (ERC Junior)
5. Royal Rally di Scandinavia: 7-8 luglio (ERC Junior)
6. Rally di Roma Capitale: 29-30 luglio (ERC Junior)
7. Barum Czech Rally Zlín: 19-20 agosto (ERC Junior)
8. Rally Ungheria: 7-8 ottobre (ERC Junior)