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ERC | Rally Cipro 2019, i protagonisti: lotta a tre per il titolo, c’è anche Ingram

Si avvicina il penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally FIA che farà tappa nel Mediterraneo dopo gli ultimi eventi continentali. Il prossimo 27-29 settembre si correrà il Rally di Cipro, ormai un classico del FIA ERC.

La gara che per la gran parte del suo percorso è su sterrato (qui tutti i dettagli, la storia, il programma e gli orari) darà appuntamento nelle strade intorno a Nicosia agli equipaggi che si preparano a chiudere i conti dell’Europeo. Dopo una lunga stagione, il campo di coloro che si stanno giocando il titolo si è ristretto ad una corsa a tre, con l’attuale leader di campionato Chris Ingram primo nella classifica con 108 punti, seguito dal campione ERC 2018 Alexey Lukyanuk ad una sola lunghezza di distanza e da Łukasz Habaj, terzo a quota 98 punti.

Ingram riesce ad iscriversi al Rally di Cipro

Come si può intuire la lotta è ristretta ma apertissima, e rischiava di restringersi ulteriormente visto che Ingram stava mettendo a repentaglio il proseguimento della sua stagione. Dopo aver perso per pochi decimi di secondo la battaglia contro Filip Mareš per il titolo nell’ERC1 Junior Championship, il cui ultimo atto si è consumato nel precedente appuntamento del Barum Czech Rally Zlín e aver mancato così il montepremi di 100.000 euro utile a completare la sua annata, il britannico si è ritrovato con una carenza di fondi (anche per il contestuale forfait di un suo sponsor) tale da non poter difendere la sua risicata leadership negli ultimi due appuntamenti dell’ERC, e guardarseli perciò inerme da casa.

Meno male che ci sono le mamme, e così la signora Jo Ingram ha lanciato una raccolta fondi su un noto sito di crowdfunding per dare la possibilità al figlio e al navigatore Ross Whittock di poter salire nuovamente sulla loro Skoda Fabia R5, completare così l’opera e continuare a rincorrere il sogno di diventare il primo pilota inglese a vincere il titolo ERC dopo il successo di di Vic Elford nel lontano 1967 (raccontammo la storia nel dettaglio in questo articolo).

Missione compiuta, almeno per Cipro: Ingram e Whittock tornano in gara la prossima settimana, con sommo stupore del pilota («Sono carichissimo e stupito per il supporto che mi hanno dato pur di andare a Cipro. Mi sono sorpreso nel vedere che anche i cechi mi abbiano sostenuto, nonostante fossi avversario di Filip Mareš. A conferma che il rally è pieno di gente grandiosa e fan speciali», ha commentato l’inglese) e sperando di poter trovare i fondi anche per l’ultimo round della stagione in Ungheria. L’equipaggio della Toksport WRT (che schiera anche il saudita Rakan Al-Rashed, il cileno Emilio Fernández ed il turco Orhan Avcioglu) cercherà di portare punteggi utili anche alla propria squadra, al momento terza nella classifica dei team con 105 punti, preceduta da ACCR Czech Rally Team a 15 lunghezze di distanza e dagli attuali leader di Sainteloc Junior Team, a quota 143 punti.

C’è da dire che Ingram disputerà per la prima volta in carriera la gara nell’isola contesa da Grecia e Turchia, alla pari del suo rivale per il titolo Habaj. Invece Lukyanuk qui vinse nel 2016, ma per tutti ci saranno le insidie degli sterrati, della canicola e delle prove speciali nella zona montuosa che non si vedeva nel programma dal 2009.

Lukyanuk ed Habaj in cerca di riscatto

Il russo è reduce da un inizio di stagione sfortunato poi raddrizzatosi dal Rally Liepāja in poi, con tanto di rocambolesca vittoria in Polonia. Dopo però un deludente Barum Czech Rally Zlín, Lukyanuk cerca il riscatto a Cipro (dove l’anno scorso dovette ritirarsi per un incidente, tra l’altro al centesimo rally della sua carriera) e la doppietta di vittorie in questo appuntamento, che affiancherebbe nell’albo d’oro della corsa il suo nome a quelli di Bernard Darniche (due volte trionfatore nel 1976 e nel 1977), il nostro Luca Rossetti (nel 2010 e nel 2011) e più recentemente Kajetan Kajetanowicz (2014-2017). Per il team Saintéloc una vittoria a Cipro diventerebbe la prima dopo averla sfiorata nel 2015 con Craig Breen, mentre per Citroen (Lukyanuk corre con una C3 R5) una affermazione a Cipro quest’anno seguirebbe quella di Simone Jean-Joseph del 2007.

Habaj, dal canto suo, dopo la vittoria nel Rally delle Azzorre ha ottenuto una serie di buoni piazzamenti ma senza più acuti: logico che anche il pilota sulla Fabia R5 intenda riscattarsi con una vittoria a Cipro su strade completamente inedite per lui, e rinfocolare le sue ambizioni di diventare il quarto polacco dopo Sobiesław Zasada, Krzysztof Hołowczyc e Kajetan Kajetanowicz a laurearsi campione europeo rally.

Gli altri nomi in gara a Cipro

Il resto della start list – composta da 44 iscritti – vedrà al via molti protagonisti fissi dell’ERC come Norbert Herczig, che sulla Volkswagen Polo GTi R5 proverà a bissare – e, se possibile, migliorare – il terzo posto ottenuto l’anno scorso a Cipro; cerca un riscatto Tibor Érdi Jr dopo la sua ultima sfortunata partecipazione nel 2015 culminata con un ritiro, mentre il principe Albert von Thurn und Taxis sarà chiamato ad una nuova affermazione nelle zone alte del rally dopo il quinto posto ottenuto sugli sterrati ciprioti due anni fa. Al via anche Paulo Nobre, reduce dal sesto posto nel WRC2 al Rally di Turchia, corso per allenarsi al meglio alla gara ERC. Niki Mayr-Melnhof, che fino a qualche anno fa correva con le GT, esordisce a Cipro in vista di una stagione completa il prossimo anno; scatterà in gara anche un altro rallista di recente formazione (ha cominciato nel 2016 e in questi anni ha raccolto due podi nel Middle East Championship), ovvero Abdulaziz Al-Kuwari.

Terminata la contesa nell’ERC1 Junior Championship e nell’ERC3 Junior (dove ritroveremo però il fresco campione 2019 Efrén Llarena, recentemente ingaggiato dalla Peugeot Rally Academy e con al fianco Sara Fernández, che invece deve è ancora in lizza per il titolo dell’ERC3 Junior riservato ai copiloti), restano ancora aperte le altre categorie come l’ERC1, dove troveremo al via i piloti su Hyundai i20 R5 Tomáš Kurka, Andreas Psaltis e Panayiotis Yiangou, mentre in ERC2 lotta per conquistare il titolo Juan Carlos Alonso, che al momento è a quota 113 punti contro i 108 del suo diretto inseguitore Andrea Nucita: in gara troverà gli altri piloti iscritti nella categoria quali Mshari Althefiri, Dmitry Feofanov, Antonis Chilimindris, Louis Papageorgiou e Petros Panteli. Erik Cais duellerà invece contro Llarena nell’ERC3 Junior, e sia lui che lo spagnolo affronteranno il Rally di Cipro per la prima volta in carriera. Tra gli altri piloti al via, citiamo Florian Bernardi (per l’ERC3), al suo quinto impegno stagionale dopo il primo posto di categoria al Rally delle Isole Canarie e i primati di classe RC3 al Roma Capitale e al Barum Czech Rally Zlín. Inoltre saranno della partita i piloti di casa Christos Mannouris e Konstantinos Televantos.

Ultime ma non ultime le prestigiose wild card a Cipro: svetta Nasser Al-Attiyah (su Volkswagen Polo GTI R5), che con questa gara ha un feeling particolare avendola vinta in passato cinque volte, oltre ad esserci salito sul podio altre due. L’ultimo successo del qatariota risale al 2017, mentre lo scorso anno dovette accontentarsi del secondo posto dietro Simos Galatariotis, per colpa di una foratura. L’altra presenza speciale sarà quella di Mikko Hirvonen, plurivicecampione WRC, in gara per il gusto di partecipare con la Ford Fiesta R5 per il team Markko Märtin Motorsport.


Luca Santoro:
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