Dopo sette prove speciali si è chiusa la prima giornata del Rally delle Azzorre, secondo appuntamento del FIA ERC 2022 e seconda gara sugli sterrati portoghesi dopo l’apertura della stagione sulla terraferma, al Rally Serras de Fafe e Felgueiras di due settimane fa.
Moura in testa, ma gli avversari incalzano
Il pilota di casa Ricardo Moura si è confermato leader dopo aver conquistato il primato della classifica alla fine del giro mattutino. Il lusitano su Skoda Fabia Rally2 Evo (con alle note António Costa) ha mantenuto la leadership anche dopo le quattro prove del pomeriggio, sebbene con distacchi contenuti nei confronti dei tre più diretti inseguitori. Pomeriggio segnato tra l’altro da pioggia battente e nebbia, condizioni già viste a Fafe e che stanno influenzando anche questa prova sull’isola di São Miguel, in particolare nella PS5 di Graminhais 2 da 24,03 km che è stata da tregenda (senza dimenticare le difficoltà di grip e delle strade strette e tortuose).
Moura ha mantenuto la leadership senza grossissimi affanni, conquistando anche la PS5, mentre dietro di lui ci sono stati diversi movimenti all’inseguimento della vetta. Ken Torn era alle spalle del portoghese sino alla PS5, ma dopo la PS6 di Tronqueira 2 da 21,89 km l’estone su Ford Fiesta Rally2 ha ceduto il passo dopo qualche problema tecnico a seguito di un guado, scivolando in quarta posizione e facendosi così scalzare da un Simon Wagner che è stato autentico mattatore del pomeriggio. L’austriaco su Skoda Fabia Rally2 Evo ha infatti ottenuto i migliori tempi in due prove speciali, portandosi così alle spalle di Moura e chiudendo la giornata odierna al secondo posto con 8,4 secondi di ritardo.
A soli sei decimi di secondo da Moura si posiziona invece il vicecampione ERC 2021 Efrén Llarena, anch’egli su Fabia Rally2 Evo, mentre come abbiamo detto al quarto si piazza Torn, che per il momento paga 11,7 secondi dalla vetta ma resta comunque ancora in corsa per la vittoria finale.
Sale Tempestini, scende Campedelli
Più distaccati i piloti dal quinto posto in poi, dove troviamo anche i nostri italiani: se al quinto si posiziona Armindo Araújo (Fabia Rally2 Evo) a 35,5 secondi da Moura, al sesto posto ecco Simone Tempestini (ancora Skoda), scattato oggi terzo nell’ordine di partenza e risalito di tre posizioni dopo la PS6. L’italo-romeno ha approfittato anche dell’imprevisto di Simone Campedelli, che ha perso quasi 26 secondi nella sesta prova dopo essere andato in testacoda con la sua Fabia: alla fine il pilota di Cesena si piazza ottavo a 52,9 secondi di ritardo, dietro di solo un secondo e mezzo rispetto a Javier Pardo (sempre Skoda), anch’egli in discesa rispetto al sesto posto che occupava ma comunque in ripresa rispetto ai due testacoda del mattino.
Prima vittoria nell’ERC per Battistolli
Nono posto a un minuto tondo di ritardo per Alberto Battistolli, protagonista di una giornata con la Fabia Rally2 Evo condivisa con Simone Scattolin molto positiva, con tanto di vittoria (la sua prima in carriera nell’ERC) nella PS7 di SS7 Grupo Marques 1, una prova di 3,12 km nel format dei duelli uno-contro-uno tra le vetture. Chiude infine la top ten Ruben Rodrigues su Citroen C3 Rally2. Domani giornata decisiva con le ultime sette prove speciali: qui i dettagli con gli orari italiani.