ERC | Lundberg trascina Opel sul podio delle Azzorre

I risultati dei giovani equipaggi Opel nell'ERC3

Al Rally delle Azzorre, prima prova del Campionato Europeo, c'è stato il debutto degli equipaggi ADAC Opel Rallye Junior Team: buon risultato per Lundberg, in difficoltà Munster
ERC | Lundberg trascina Opel sul podio delle Azzorre

Torniamo sulla prima tappa del Campionato Europeo Rally, disputata lo scorso weekend nelle Azzorre, per approfondire l’andamento del debutto degli equipaggi dellADAC Opel Rallye Junior Team, impegnati nel format del FIA ERC3 Junior, già campionato europeo Under 27 sino allo scorso anno.

La gara nelle Azzorre di Lundberg e Arhusiander

Il giovane equipaggio esordiente formato da Elias Lundberg e David Arhusiander ha affrontato il weekend – a tratti da tregenda climatica – al Rally delle Azzorre in maniera stoica, visto che il pilota ha corso febbricitante ed influenzato. Già questo assume una parvenza se non eroica almeno coraggiosa per il binomio a bordo della Opel Adam R2, visto che la gara nella ridente isola di São Miguel, al largo del Portogallo non è certo da prendere sottogamba, soprattutto se le condizioni meteorologiche sono avverse come è poi avvenuto.

Lundberg comunque si è dimostrato abbastanza competitivo lungo le prime prove speciali, ottenendo anche il miglior tempo di categoria nella PS5, ovvero il primo giro della iconica Sete Cidades, una delle prove più belle nel panorama rally e che vede un percorso che lambisce il cratere di un vulcano spento e riempito d’acqua. Il ventenne dalla Svezia ha poi dovuto fare i conti con una foratura che ha un azzoppato la sua gara nel venerdì, costringendolo a dover ricucire un gap piuttosto ragguardevole e, nonostante l’imprevisto e la pioggia battente dell’ultimo giorno, è riuscito con il suo copilota a salire sul podio e conquistare il terzo posto nell’ERC3.

«Le condizioni […] erano davvero estreme – ha spiegato subito dopo la gara Lundberg – essere riuscito a tenere la vettura in strada è già stato un successo. Per cui sono davvero contento di essere riuscito a conquistare il podio. La ADAM R2 è andata alla perfezione, e ho capito già dopo la prima giornata perché l’ADAC Opel Rally Junior Team ha vinto il campionato ERC Junior per quattro volte consecutive». Spiega infatti il già vincitore dell’ADAC Opel Rally Cup: «Tutti hanno un approccio estremamente professionale e noi abbiamo la certezza di essere in ottime mani. Non vedo l’ora di partecipare alla prossima gara».

La gara nelle Azzorre di Munster e Louka

L’altro equipaggio in gara per l’ADAC Opel Rally Junior Team è stato quello formato da Grégoire Munster e Louis Louka. Il lussemburghese aveva già affrontato una prova dell’ERC Under 27, vale a dire il Barum Czch Rally Zlín dell’anno scorso, ma gli sterrati delle Azzorre sono ovviamente tutta un’altra storia. Ecco quindi che l’approccio di Munster è stato prudente, anche per via della sua esperienza limitata su questo tipo di fondo. Tuttavia a frenare la sua scalata per le prime posizioni ci ha pensato un problema tecnico alla sua Adam R2 che ha riguardato in particolare il regolatore dell’alternatore. Il fatto è avvenuto proprio nella stessa speciale vinta dal compagno di squadra Lundberg, la Sete Cidades 1, e ha spinto il pilota debuttante con l’Opel Rallye Junior Team al ritiro nella prima giornata. Il giorno dopo Munster e Louka, ai sensi del regolamento, sono ripartiti con la spada di Damocle dei 7 minuti di penalità per ciascuna delle PS non completate il giorno prima, il che ha significato un ritardo impressionante di 42 minuti da dover recuperare. Insomma, l’Azzorre dell’equipaggio era ampiamente compromesso, ma se non altro i due hanno completato la gara ed accumulato esperienza utile per un binomio alle prime armi con i grandi rally.

Lo stesso Munster ammette che nelle difficoltà patite sia lui che Louka hanno «imparato molto», a fronte di una «mancanza di esperienza sullo sterrato» che li «avrebbe penalizzati di fronte a concorrenti così agguerriti», spiega il pilota, che prende con filosofia anche gli imprevisti con la vettura. «[…] Sono stato molto contento del miglioramento delle nostre prestazioni durante la competizione. I problemi tecnici sono all’ordine del giorno durante ogni rally, anche se si guida una macchina affidabile come la Opel Adam R2. Alcuni problemi al cambio nella giornata conclusiva non ci hanno semplificato la vita. Ma con condizioni climatiche così impegnative, l’obiettivo principale è diventato riuscire a tagliare il traguardo».

In tutto ciò, l’Opel Motorsport Director Jörg Schrott riserva parole lusinghiere nei confronti dei suoi giovani ragazzi al debutto nell’ERC3. «Alcuni non si sarebbero neppure alzati dal letto con un’influenza così pesante, ma Elias è uno scandinavo tosto, un vero combattente», dice a proposito delle prestazioni di Lundberg. «Ha guidato con calma e concentrazione e ha dimostrato più volte di essere in grado di tenere il passo dei concorrenti più veloci». E su Munster e le condizioni nelle Azzorre aggiunge: «Grégoire ha fatto un’ottima prestazione al suo primo rally importante sullo sterrato. Quest’anno il livello del campionato ERC3 Junior è particolarmente elevato. Faccio le mie congratulazioni a Efrén Llarena e Sara Fernandez, che hanno dimostrato di essere davvero forti. E per quanto riguarda il clima, posso solo dire che sappiamo che cosa ci aspetta quando veniamo nelle Azzorre. Ma un tempo così non l’ho mai visto prima».

Questa la classifica del FIA ERC3 Junior 2019 dopo le Azzorre e in attesa del prossimo round a Gran Canaria nel primo weekend di maggio:

  1. Llarena 39 punti;
  2. . Furuseth 29;
  3. Lundberg 24;
  4. Antunes 21;
  5. Cais 16;
  6. Talas 10;
  7. Rokland 8;
  8. Wagner 3.

Crediti Immagine di Copertina: Opel Automobile GmbH

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