ERC | Lukyanuk pronto a difendere il titolo nel campionato europeo, per un’altra stagione su Citroen

Confermato il 2021 di Lukyanuk

Alexey Lukyanuk torna anche quest'anno nel FIA ERC, nel quale è campione regnante, confermando il vincente pacchetto di gara della scorsa stagione
ERC | Lukyanuk pronto a difendere il titolo nel campionato europeo, per un’altra stagione su Citroen

Dopo aver tirato un po’ il fiato a seguito di una impegnativa (soprattutto a livello mentale) stagione 2020, il due volte campione europeo rally Alexey Lukyanuk è pronto per difendere anche nel 2021 la corona ERC ottenuta con il sudore della fronte lo scorso anno, e sempre assieme al navigatore ed anch’egli campione continentale Alexey Arnautov.

Lukyanuk ritrova la Citroen di Sainteloc ed Arnautov

È dal 2015 che il russo centra quasi sempre il podio finale della serie europea rally, vincendola nel 2018 e, appunto, nel 2020: se nel primo anno il successo arrivò a bordo della Ford Fiesta R5, nelle stagioni successive la vettura compagna di trionfi è stata la Citroen C3 R5 gommata Pirelli di Saintéloc Junior Team, quasi sempre con Arnautov alle note (l’esperimento con un nuovo copilota, Dmitriy Eremeev, per buona parte del 2020, non diede i risultati sperati, con l’apice della crisi toccata al Rally di Ungheria). Un pacchetto che sarà confermato nel 2021, sebbene la C3 nel frattempo sia diventata Rally2, l’ultima versione dell’auto francese a disposizione degli equipaggi rally dei team clienti Citroen da quest’anno.

“Sarà una stagione molto competitiva”

Così, a bordo della vettura riclassificata nella nuova piramide delle categorie rally FIA, Lukyanuk ed Arnautov sono pronti per cercare il triplete di titoli europei in una stagione che, si augurano, sia meno in salita rispetto a quella 2020, dove ad un certo punto il budget del russo rischiò di evaporare, mettendo a repentaglio il proprio campionato. «Sono davvero entusiasta di ricominciare, e sono felice che quest’anno il calendario sia tornato a com’era prima, includendo tutti gli otto eventi. Dovrebbe essere un anno entusiasmante!», ha spiegato Lukyanuk. «Credo che questa volta ci sarà una competizione di gran livello. Abbiamo sentito alcune voci sui piloti molto forti, che si stanno preparando per iniziare nel FIA European Rally Championship. Cercheremo di essere il più competitivi possibile e di divertirci».

Modifiche in vista al programma del Rally delle Azzorre

Il russo ha poi assicurato di non vedere l’ora di testare i nuovi aggiornamenti della C3 Rally2: «È tutto sommato una gran bella vettura, solida. Sono felice del fatto che Citroen Racing continui a sviluppare la vettura e fare altri passi per migliorarla. L’anno scorso abbiamo discusso con gli ingegneri su alcuni punti da sviluppare e sarebbe davvero bello che ciò possa essere avvenuto, quindi spero di provare le novità presto alle Azzorre», da dove inizierà l’ERC 2021. E a proposito della gara di apertura del 6-8 maggio al largo del Portogallo, slittata causa pandemia, il bicampione europeo ha commentato: «Il format delle Azzorre è bello. In realtà, eravamo abbastanza abituati ad un disegno del percorso standard con Sete Cidades il primo giorno e Tronqueira e Graminhais il secondo, ma perché no? È una sfida interessante». Il 55esimo Rally delle Azzorre, infatti, vedrà le PS che tradizionalmente chiudevano il programma di gara nella zona boschiva a est di São Miguel aprirla invece, mentre l’affascinante prova speciale di Sete Cidades, che costeggia la caldera del vulcano, chiuderà il rally anziché aprirlo assieme alle altre PS nel settore occidentale. «Fondamentalmente, le prove sono ancora più o meno le stesse, dobbiamo solo aggiustare la nostra strategia per adattarla al meglio al nuovo itinerario. Quindi, non vedo problemi, solo aspetti positivi», conclude Lukyanuk.

Arnautov proverà a competere in quanti più round possibili dell’ERC

Arnautov, confermatissimo al suo fianco dopo aver aiutato il pilota a vincere il titolo nell’ultimo round alle Canarie nel 2020, ha commentato: «Sono contento di essere tornato in partita. È sempre bello far parte della squadra, soprattutto gareggiando nei luoghi panoramici in cui si svolgono la maggior parte dei rally. Non è facile per me partecipare a tutti gli eventi – avverte -, ma dovremmo entrare nella contesa e vedere se la cosa sarà gestibile».

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