Mancava giusto un tassello alla stagione 2022 del FIA ERC, quello finale con l’appuntamento che sarebbe andato a chiudere il campionato europeo. Ebbene, l’ottava gara sarà il Rally di Spagna in programma il prossimo 20-22 ottobre, valido in primis per il WRC.
Il Rally di Spagna chiuderà l’ERC 2022
Il calendario dell’ERC era rimasto sino ad ora con sette eventi, sei dei quali già svolti in attesa del penultimo round del Barum Czech Rally Zlín a fine agosto in Repubblica Ceca. L’assegnazione del titolo continentale, sempre che non avvenga prima, avverrà quindi sugli asfalti del RallyRACC Catalunya-Costa Daurada, in un fine settimana molto intenso in quel di Salou visto lo svolgersi in parallelo del penultimo appuntamento del WRC, e con in previsione per gli equipaggi europei 14 prove speciali per 240,60 km cronometrati di competizione. Da notare che in corsa per il trionfo continentale c’è in particolare Efrén Llarena, il pilota iberico che con la navigatrice connazionale Sara Fernandez è attualmente in testa alla classifica.
Gli incroci tra ERC e WRC
Si realizza così l’annunciata sinergia tra la serie mondiale e quella europea, resa possibile grazie all’acquisizione dei diritti dell’ERC da parte del WRC Promoter entrata a regime da questa stagione. Iain Campell, manager del FIA European Rally Championship, ha commentato: «Siamo estremamente entusiasti di annunciare l’evento in Spagna come ultimo round del campionato di quest’anno. L’ERC si impegna a sviluppare il valore ed il profilo dei giovani talenti. Molti dei nostri piloti aspirano a raggiungere le vette del WRC e l’inclusione della Spagna come round finale darà loro l’occasione perfetta per mostrare le proprie abilità. Gli organizzatori di eventi RACC sanno esattamente cosa serve per organizzare un rally di successo a questo livello e hanno colto al volo l’opportunità di ospitarci».
L’amaro caso del Rally di Ungheria
Il Rally di Spagna soppianta definitivamente, almeno per ora, il Rally di Ungheria, affossato da una serie di problemi organizzativi. L’assenza nella stagione 2022 della gara magiara infatti è dovuta ad una reprimenda da parte della FIA, che ha evidenziato una serie di «gravi mancanze di rispetto delle normative e degli impegni assunti (itinerario, struttura organizzativa, ecc.)» nelle ultime edizioni, come si legge su DirtFish. L’Ungheria ha già presentato la richiesta per ritornare in calendario lo scorso anno (ovviamente rimediando agli errori passati), ma intanto il suo forfait dà spazio alla Spagna che nell’attuale annata farà doppietta, visto il Rally delle Isole Canarie disputato lo scorso maggio.