Dopo la prima, caldissima giornata del decimo Rally di Roma Capitale la leadership è al momento nelle mani di Andrea Crugnola e Pietro Ometto, equipaggio sulla Citroen C3 Rally2 di F.P.F Sport che comanda la classifica del sesto appuntamento del FIA ERC e quinto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco dopo sette prove speciali.
Il duello ravvicinato tra Crugnola e De Tommaso
L’evento si è aperto ieri con la breve superspeciale davanti al Colosseo, dove a svettare avevamo lasciato Damiano De Tommaso con Giorgia Ascalone sulla Skoda Fabia Rally2 Evo: questi ultimi hanno mantenuto il comando in una giornata in cui si è entrati nel vivo degli asfalti roventi ed impegnativi nella zona di Fiuggi e del Frusinate, almeno sino alla terzultima PS di oggi. Dopo aver tenuto ad una distanza non troppo ampia il diretto inseguitore Crugnola, De Tommaso ed Ascalone hanno dovuto abdicare nella PS6 che ripeteva la Santopadre – Fontana Liri da 29,08 km della mattinata, cedendo la leadership di 4,2 secondi al già campione nazionale rally 2020 che ha potuto giovarsi di un assetto migliorato dopo l’assistenza di metà giornata. Quest’ultimo inoltre raddoppia praticamente il proprio vantaggio nell’ultima prova, la PS7 di Guarcino – Altipiani 2 da 11,75 km.
Campedelli sul podio, rimonta per Llarena
Al terzo posto provvisorio del Roma Capitale troviamo Simone Campedelli, già vincitore di questa gara nel 2017 ed in corsa nell’ERC. Il pilota guidato alle note da Tania Canton sulla Fabia Rally2 Evo per il team MRF è di conseguenza l’attuale migliore classificato nell’ambito degli equipaggi iscritti al campionato europeo, con un distacco di 26,4 secondi dall’ex rivale nel CIR Crugnola.
La conoscenza di queste strade giova agli equipaggi italiani, mentre per ora restano comprimari i rallisti dall’estero: quarto posto per Yoann Bonato su Citroen C3 Rally2, con un ritardo di 35,1 secondi dalla vetta, quinto per il leader dell’ERC che a Roma si gioca il match point per il titolo, ovvero Efrén Llarena. Dopo una «siesta spagnola» nottetempo, come l’ha definita lo stesso pilota, il rappresentante del team MRF è stato protagonista di una decisa risalita in classifica, guadagnando ben sette posizioni nella PS3 (e dove Campedelli è risalito di cinque, tra l’altro), anche approfittando della contestuale discesa di sette posti del connazionale Javier Pardo. Llarena così si trova nel pieno della lotta per un piazzamento sotto al podio, visto che sono solo sette decimi di secondo la distanza che lo separa dal quarto posto di Bonato. E questo nonostante il caldo estremo che hanno dovuto affrontare tutti gli equipaggi in gara, amplificato dentro l’abitacolo delle loro auto.
La top ten provvisoria del Rally di Roma Capitale 2022
Sesto posto per Simone Tempestini a 3,5 secondi da Llarena, alle prese con qualche problema di sottosterzo, mentre al settimo tornano i piloti CIAR con Fabio Andolfi, a 1,6 secondi da Tempestini. Ottavo Alberto Battistolli, in testacoda nella prima prova di oggi e con un ritardo che al momento si attesta a 51,7 secondi da Crugnola. Chiudono la top ten Grzegorz Grzyb e Pardo, mentre all’undicesimo troviamo un battagliero Giandomenico Basso.
Il due volte vincitore in carriera del Roma Capitale ha pagato due penalità per partenza anticipata tra la PS1 (dove inizialmente aveva ottenuto il miglior tempo) e la PS2, accumulando così un handicap di un minuto e 10 secondi, e costringendolo ad una faticosa rimonta con Lorenzo Granai al suo fianco sulla Hyundai i20 N Rally2. Alla fine della giornata, dopo due scratch ed altre buone prestazioni, Basso si è piazzato 11esimo a 6,2 secondi dall’ingresso nella top ten e a un minuto e 12 secondi dalla vetta occupata dall’arcirivale Crugnola. Ritiro infine per Giacomo Scattolon a causa di una toccata con la propria Fabia Rally2 Evo nella PS4, dove ha danneggiato la ruota anteriore destra.
Domani le ultime e decisive sei prove speciali che decreteranno il vincitore del Rally di Roma Capitale 2022: qui tutti i dettagli e gli orari.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport