Endurance | Ferrari punta a risollevarsi nella 6 Ore di Silverstone

Il Cavallino impegnato nella GTE-Pro e nella GTE-Am

Dopo un inizio di stagione in salita, le Ferrari schierate nel WEC dovranno cercare di insidiare gli avversari nelle classi GTE-Pro e GTE-Am (dove la situazione per Maranello è meno ardua) a Silverstone. Ecco gli equipaggi schierati
Endurance | Ferrari punta a risollevarsi nella 6 Ore di Silverstone

Siamo nella settimana della 6 Ore di Silverstone, terza prova della SuperStagione 2018/2019 del Mondiale Endurance, e sebbene siamo appena agli inizi della lungo calendario del WEC (mancheranno dopo l’Inghilterra altri cinque appuntamenti, con tanto di ritorno a Le Mans) per le cinque Ferrari schierate nelle classi GTE bisognerà cercare di non perdere terreno e tentare di insidiare il più possibile dei rivali che – soprattutto nella Pro – si stanno rivelando degli ossi duri.

Le Ferrari impegnate nella classe GTE-Pro

Parliamo infatti di avversari come Porsche che nella classe turismo dei professionisti, forse la più pimpante nell’attuale SuperStagione, viaggiano con dei ritmi estremamente elevati. Nella classifica della GTE-Pro la casa di Maranello trova il suo miglior piazzamento con l’equipaggio Sam Bird-Davide Rigon, a 29 punti di distanza dai leader Kevin Estre e Michael Christensen a bordo della vettura della azienda di Zuffenhausen. Le 488 GTE EVO, sulle quali si trovano anche i campioni del mondo 2017 James Calado e Alessandro Pier Guidi (per il team AF Corse), arrivano da una deludente 24 Ore di Le Mans, in cui gli iridati 2017 e il terzo pilota presente in Francia sulla vettura #51, Daniel Serra, sono terminati settimi nella GTE-Pro mentre Bird, Rigoni e Miguel Molina (sulla 488 GTE #71) hanno concluso noni. Miglior risultato il quinto posto del trio Antonio Giovinazzi, Toni Vilander e Luis Felipe Derani sulla numero 52 che però non sarà schierata a Silverstone. Per essere precisi le vetture del Cavallino sono rimaste azzoppate da un Balance of Performance stabilito per la Le Mans  che ha pregiudicato le prestazioni delle Ferrari (le tre vetture pesavano infatti 1.291 kg, una zavorra piuttosto importante rispetto alle concorrenti, con la capacità del serbatoio a 92 litri), stessa situazione già avvenuta nel round precedente di Spa.
Dalle parti di Maranello sperano comunque di ripetere le prestazioni vincenti del 2016, anno in cui esordì la 488 GTE nel WEC con tanto di vittoria nella classe portata a segno proprio da Rigon e Bird, per AF Corse. Ma la stagione 2018/2019 sembra comunque essere abbastanza complicata per Ferrari nella GTE-Pro.

Le Ferrari impegnate nella classe GTE-Am

Le cose vanno meglio nella classe inferiore, dove Maranello lotta praticamente ad armi pari con Aston Martin e Porsche: in classifica, dietro quest’ultima, troviamo proprio la Ferrari 488 GTE di Keita Sawa, Weng Sun Mok e Matt Griffin (impegnato anche nel concomitante European Le Mans Series, di scena proprio a Silverstone) per il team Clearwater Racing, a soli due punti di distanza dal terzo posto occupato dall’equipaggio formato da Giancarlo Fisichella, Thomas Flohr e Francesco Castellacci per Spirit Of Race, capaci di salire sul podio di classe, al secondo piazzamento, alla Le Mans. Infine citiamo la squadra cliente del Cavallino che disputerà la sua prima Silverstone nonché la sua terza gara del WEC: parliamo di MR Racing, che schiera la Ferrari guidata da Motoaki Ishikawa, Eddie Cheever III e dal veterano Olivier Beretta.

Qui tutti i dettagli della 6 Ore di Silverstone, con il programma completo e gli orari.

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