La categoria è: notizie che aspettavano solo l’ufficialità, ma che intanto aleggiavano nell’aria in attesa della conferma da parte dei diretti interessati. Danilo Petrucci correrà la Dakar 2022, anche se manca ancora il comunicato che suggelli il tutto, ma le cose sono ormai fatte.
L’aspirazione di Petrucci alla Dakar
Se ne parlava da tempo, con il ternano che sta vivendo una stagione di transizione nel MotoGP con il team satellite di KTM, ovvero Tech3 con a capo Hervé Poncharal. L’ex ducatista a più riprese aveva ammesso di recente di volersi mettere alla prova anche nel settore off road e rally, passando alle ruote tassellate. «Se KTM non mi volesse più come pilota per la MotoGP potrei chiedere loro di farmi correre la Dakar. È un sogno che ho fin da bambino, d’altra parte è sulla terra che è iniziata la mia carriera», aveva dichiarato Petrucci poco tempo fa.
“Non vedo l’ora di iniziare questa sfida”
Per la Dakar in effetti c’era in ballo una proposta da parte di KTM, ed in occasione della conferenza stampa in vista del fine settimana sul circuito di Aragon per il tredicesimo appuntamento della MotoGP 2021, il pilota ha confermato di aver stretto un accordo con la casa austriaca per partecipare all’edizione 2022 del rally raid, nel quale debutterà. «Ovviamente sono molto felice, dato che per me sarà una nuova esperienza in un contesto completamente differente da quello della pista», ha spiegato Petrucci. «Recentemente ho anche avuto modo di parlare con il gruppo di lavoro che si occupa della Dakar. Ci sono tante cose da imparare e capire, ma non vedo l’ora di iniziare questa sfida. Dieci anni fa nessuno sapeva chi fossi in MotoGP, ora arrivo alla Dakar partendo da zero. Chissà, magari tra un decennio vincerò qualcosa anche nei rally, sarebbe fantastico», ha quindi proseguito il ternano.
Poi Petrucci ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa, parlando delle ipotesi che erano circolate di vederlo in competizione il prossimo anno nella Superbike. «Con KTM è bastato mezzo pomeriggio per mettersi d’accordo, perché se uno vuole fare le cose le fa, senza tirarla troppo per le lunghe per motivi di sponsorizzazioni ed amicizie. Di queste dinamiche ne ho abbastanza».
Petrucci nel frattempo concluderà la stagione nella MotoGP
Alla fine del 2020 il ternano ha corso al Rally Sandalion in Sardegna, valido come ultimo appuntamento del Campionato Italiano Motorally, chiudendo con un undicesimo posto ed ottenendo anche un successo nella prima prova speciale. Ora però Petrucci proseguirà con la MotoGP, come richiesto da KTM, pur curando l’allenamento per la Dakar. Non sarà quindi al via del Rally del Marocco, dal 7 al 13 ottobre, come lui avrebbe voluto, ma non è esclusa la partecipazioni ad appuntamenti del Kazakistan e della Mongolia. Ma per ora l’impegno principale è onorare la MotoGP, concludendo la stagione.