Toby Price sale sul trono delle due ruote della Dakar 2019: l’australiano trascina KTM al trionfo, il diciottesimo consecutivo nelle partecipazioni al rally raid della casa austriaca. Il pilota, dal canto suo, conquista il bis individuale dopo il successo nel 2016.
La lotta tra Price e Quintanilla nell’ultima tappa della Dakar 2019
Una Dakar partita in sordina per Price, che ha dovuto fare i conti con i postumi di una frattura all’osso scafoide della sua mano destra patita prima della competizione: eppure, tappa dopo tappa, l’australiano ha tenuto duro sino a conquistare la vetta della generale negli ultimi tre giorni, a partire dall’ottava frazione in cui aveva anche approfittato del ritiro del precedente leader, Ricky Brabec.
Oggi, nella tappa che da Pisco ha riportato dopo 358 km totali gli equipaggi a Lima, là dove tutto era iniziato, Price partiva con un avversario alle calcagna pronto ad insidiare il suo primato, ovvero Pablo Quintanilla. Il cileno di Husqvarna scattava con un ritardo di solo 1’02”, mentre terzo a 6′35″ si trovava Matthias Walkner, compagno di squadra di Price.
La Pisco-Lima si è caratterizzata per l’ordine inverso di partenza, con Javier Alvarez Fernandez e Javier Vega Puerta a scattare per primi (il loro ritardo dalla vetta era nell’ordine delle 68-50 ore, mentre terzo a partire è stato il nostro Gabriele Minelli, a 44 ore di ritardo in classifica).
Il colpo di scena scatta però già nei primi 10 km, con la caduta di Quintanilla che lo pone definitivamente fuori da giochi: il cileno paga un eccesso di attitudine d’attacco nei confronti di Price, rimediando un infortunio al piede e l’infrangersi di ogni speranza di vittoria. Il due volte leader di classifica quest’anno (dopo la tappa 3 e la tappa 6) chiuderà la Pisco-Lima 22esimo a 19’44 da Price, perdendo tutto il vantaggio accumulato e il podio della generale.
Price comunque non si rilassa e mantiene dei ritmi alti per ottenere così la vittoria di tappa, come poi avvenuto. Secondo dietro all’australiano si piazza José Ignacio Cornejo a 2’21, mentre nelle successive due posizioni della frazione di oggi troviamo gli altri due KTM Matthias Walkner, a 02’38, e Sam Sunderland, a 3’19. Praticamente, assieme a Price, i tre piloti che negli ultimi tre anni si sono spartiti la vittoria nella Dakar. E la storia riparte con l’australiano.
POS. | N. | PILOTA | TEAM | TEMPO |
---|---|---|---|---|
1 | 3 | TOBY PRICE | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 01H 14′ 01” |
2 | 10 | JOSE IGNACIO CORNEJO FLORIMO | MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2019 | 01H 16′ 22” |
3 | 1 | MATTHIAS WALKNER | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 01H 16′ 39” |
4 | 14 | SAM SUNDERLAND | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 01H 17′ 20” |
5 | 77 | LUCIANO BENAVIDES | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 01H 17′ 21” |
6 | 47 | KEVIN BENAVIDES | MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2019 | 01H 18′ 00” |
7 | 29 | ANDREW SHORT | ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING | 01H 18′ 10” |
8 | 18 | XAVIER DE SOULTRAIT | YAMALUBE YAMAHA OFFICIAL RALLY TEAM | 01H 20′ 17” |
9 | 28 | DANIEL NOSIGLIA JAGER | MEC HRC | 01H 24′ 03” |
10 | 110 | SEBASTIAN BÜHLER | BÜHLER RACING TEAM | 01H 24′ 42” |
La classifica finale della Dakar 2019, categoria Moto
La classifica generale finale della Dakar 2019, categoria moto, è un trionfo KTM con i suoi tre piloti sul podio: dopo Price troviamo infatti Walkner a 09’13”, mentre al terzo posto abbiamo Sunderland a 13’34”. Per i tre moschettieri dell’azienda austriaca questa edizione non è stata facile, se pensiamo ad esempio alle difficoltà patite nella terza tappa o il crollo di Sunderland nell’ottava; Price invece è stato il più costante, quello con una maggiore consistency dei tre, ed alla fine l’ha spuntata in una Dakar che comunque, almeno nelle moto, è stata abbastanza incerta sino alla fine.
Il resto delle generale vede Quintanilla quarto a 20’46”, crollato rispetto al secondo posto che occupava ieri con poco più di un minuto; segue poi l’ottimo quinto posto del compagno di squadra, Andrew Short, entrato nella top 5 nelle ultime tre tappe. Sesto posto per Xavier De Soultrait, il francese del team Yamalube Yamaha autore di un acuto nella terza tappa, mentre settimo è José Ignacio Cornejo, superstite di Honda nonché miglior uomo in classifica per la casa giapponese dopo il prematuro ritiro di Joan Barreda. Ottavo posto per Luciano Benavides (KTM), mentre la top ten si chiude con gli ottimi piazzamenti di Oriol Mena (Hero Motorsports) e Daniel Nosiglia Jager (MEC HRC), che ricorderemo per lo sfavillante secondo posto nella tappa 9 dominata dagli outsider.
Si ferma alle porte della top ten Laia Sanz, undicesima con un ritardo di 3 ore 24’10”: per la pilota di KTM si tratta del suo secondo miglior risultato dopo il nono posto ottenuto nel 2015. Citiamo inoltre il fantastico piazzamento del nostro Maurizio Gerini (Solarys Racing), 14esimo a 4H 28’41”, migliorando il 22esimo posto dell’anno scorso (dove vinse anche la Marathon). 54esimo Mirko Pavan (NSM Racing), 73esimo Gabriele Minelli (Pedrega Team).
POS. | N. | PILOTA | TEAM | TEMPO |
---|---|---|---|---|
1 | 3 | TOBY PRICE | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 33H 57′ 16” |
2 | 1 | MATTHIAS WALKNER | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 34H 06′ 29” |
3 | 14 | SAM SUNDERLAND | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 34H 10′ 50” |
4 | 6 | PABLO QUINTANILLA | ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING | 34H 18′ 02” |
5 | 29 | ANDREW SHORT | ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING | 34H 41′ 26” |
6 | 18 | XAVIER DE SOULTRAIT | YAMALUBE YAMAHA OFFICIAL RALLY TEAM | 34H 51′ 16” |
7 | 10 | JOSE IGNACIO CORNEJO FLORIMO | MONSTER ENERGY HONDA TEAM 2019 | 35H 05′ 22” |
8 | 77 | LUCIANO BENAVIDES | RED BULL KTM FACTORY TEAM | 35H 06′ 26” |
9 | 7 | ORIOL MENA | HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY | 36H 05′ 57” |
10 | 28 | DANIEL NOSIGLIA JAGER | MEC HRC | 36H 29′ 09” |
Citiamo inoltre il grande risultato ottenuto da Anastasiya Nifontova, 62esima nella generale, prima donna ad aver completato la Dakar nella categoria Original by Motul (dove si è classificata nona), ovvero senza assistenza.
Infine, nei quad trionfa, senza sorprese (è sempre stato leader della categoria, dalla prima all’ultima tappa), Nicolas Cavigliasso, che spicca in un podio tutto argentino: dopo il pilota di Drag’On Rally Team, troviamo infatti Jeremias Gonzalez e Gustavo Gallego.