La volata finale della Dakar 2022 è cominciata oggi con la Tappa 7 Riad – Al Dawadimi, 402 km quasi tutti sterrati (ma con 100 dei quali caratterizzati da dune, con tutto ciò che comporta in termini di navigazione, più qualche inedito tratto in asfalto) in viaggio verso l’ovest dell’Arabia Saudita. Venerdì prossimo con la prova speciale numero 12 si chiuderà questa edizione, dove svetta sempre di più un Nasser Al-Attiyah padrone della gara nelle Auto.
Loeb torna a vincere nella Dakar 2022
Ma oggi c’è stato spazio per un po’ di gloria per Sébastien Loeb, vincitore della sua seconda tappa di quest’anno, terza per il team Bahrain Raid Xtreme se contiamo l’affermazione di Orlando Terranova nella prova precedente di venerdì scorso. Il francese ha sfruttato al meglio la posizione di partenza al 23esimo posto, godendo quindi di un tracciato più segnato e “pulito”, e conquistando il primo posto dal chilometro 221, ai danni di un Carlos Sainz (Audi) partito bene ma che ha in seguito accusato più di tre minuti dal rivale sul BRX Hunter Prodrive T1+.
Al-Attiyah secondo nella Tappa 7, seguito da Sainz
Loeb quindi vince la tappa 7 ma si ritrova alle sue spalle un inossidabile Al-Attiyah, che ha condotto il proprio GR DKR Hilux T1+ al secondo posto con 05′ 26” di ritardo, mentre al terzo posto si è classificato Sainz a 07′ 43”. E a proposito di Audi, Stéphane Peterhansel è tornato a chiudere una prova tra i primi cinque (non avveniva dalla Tappa 3), portando il proprio RS Q e-tron a 09′ 40” dalla vetta. Dietro di lui Yazeed Al Rajhi (Overdrive Toyota), quinto con 10′ 03” di gap, mentre nel resto della top troviamo tra gli altri anche Lucio Alvarez (Overdrive) settimo a 13′ 37”, Mattias Ekström (altro Audi) ottavo a 14′ 42” e Nani Roma (Bahrain Radi Xtreme) nono a 15′ 50”, con il compagno di squadra Terranova undicesimo a 18′ 21” dopo aver faticato nell’aprire la strada.
Dakar 2022, classifica Auto dopo la Tappa 7
Nella classifica generale abbiamo accennato alla leadership di Al-Attiyah, sempre primo. Ma alle spalle del rappresentante di Toyota Gazoo Racing si rifà vivo Loeb, che si riprende la piazza d’onore accorciando il suo ritardo dal qatariota a 44′ 59”. Ciò avviene ai danni di Al-Rajhi, che scivola al terzo posto con 53′ 31”, mentre il resto della compagnia si attesta con dei gap che vanno dall’ora in su.
POS. | EQUIPAGGIO | TEAM | TEMPO / DISTACCO | |
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1 | (QAT) NASSER AL-ATTIYAH | TOYOTA GAZOO RACING | 23H 52′ 22” | |
2 | (FRA) SEBASTIEN LOEB | BAHRAIN RAID XTREME | + 00H 44′ 59” | |
3 | (SAU) YAZEED AL RAJHI | OVERDRIVE TOYOTA | + 00H 53′ 31” | |
4 | (ARG) LUCIO ALVAREZ | OVERDRIVE TOYOTA | + 01H 15′ 09” | |
5 | (POL) JAKUB PRZYGONSKI | X-RAID MINI JCW TEAM | + 01H 30′ 04” | |
6 | (ARG) ORLANDO TERRANOVA | BAHRAIN RAID XTREME | + 01H 36′ 55” | |
7 | (RAF) VLADIMIR VASILYEV | VRT TEAM | + 01H 39′ 47” | |
8 | (CZE) MARTIN PROKOP | BENZINA ORLEN TEAM | + 01H 44′ 48” | |
9 | (ZAF) GINIEL DE VILLIERS | TOYOTA GAZOO RACING | + 01H 47′ 14” | |
10 | (ARG) SEBASTIAN HALPERN | X-RAID MINI JCW TEAM | +01H 58′ 24” |