La Dakar non è certo una competizione che si improvvisa, ma che richiede velocità, talento (anche nell’orientarsi), tenacia e non ultima una certa dose di esperienza nei rally raid.
Tuttavia anche la leggendaria gara che apre la stagione motorsportiva ha bisogno di qualche giovane e nuova leva, che possa crescere in questo ambiente e magari farsi un nome: nasce così il programma che vede in prima fila Red Bull con la collaborazione di Overdrive, una delle realtà più importanti nel mondo off road e già al fianco di Toyota per la Dakar.
Il prototipo sviluppato da Overdrive per i giovani piloti
Parliamo di un programma per piloti junior che rientra nella politica dell’azienda di bibite energizzanti rivolta ai giovani talenti nei motori, in un ruolo che in F1 ha prodotto – tramite il Red Bull Junior Team – quel vivaio da cui sono usciti nomi come Max Verstappen, Daniel Ricciardo o Sebastian Vettel. L’obiettivo è di replicare questi exploit anche nel territorio dell’off road e della Dakar, grazie ad un progetto partito lo scorso febbraio, come ha rivelato ad Autosport il direttore di overdrive Jean-Marc Fortin, una volta che la FIA ha reso ufficiali le specifiche regolamentari FIA T3 (dove rientrano le vetture leggere e la classe Side by Side) in cui si colloca il prototipo 4×4 che verrà usato dai giovani piloti. Parliamo di un mezzo OT3 di 890 kg, con un motore turbo da 177 cv.
«Abbiamo quindi deciso di partire dalle fondamenta – ha proseguito Fortin – e ci siamo confrontati con Red Bull durante l’Abu Dhabi Desert Challenge [rally raid corso a marzo e vinto dai coniugi Peterhansel, ndr] per vedere se poteva nascere una collaborazione. Poi le cose si sono mosse in fretta perché loro erano molto interessati a far parte del progetto. Abbiamo costruito la vettura in quattro-cinque mesi e la abbiamo ufficializzata a metà settembre». Il prototipo è stato testato in Marocco, dove ha macinato 2.500 km, in una fase di sviluppo che ha visto coinvolti veterani della Dakar come il vincitore uscente Nasser Al-Attiyah e l’altro campione Cyril Despres.
Il programma Red Bull – Overdrive e il lancio di nuovi piloti
Nella prossima settimana verranno svelati gli equipaggi, con una età tra i 18 e i 21 anni, che saliranno a bordo dei quattro OT3 messi a disposizione per la Dakar 2020. Conclude Forlin: «L’obiettivo finale di questa categoria è di diventare un trampolino di lancio per nuovi piloti, perché l’età media nei rally raid è molto alta, se pensiamo a Carlos [Sainz], Stephane [Peterhansel] o lo stesso Nasser. Ed è anche ideale per portare un nuovo bagaglio di conoscenze nella categoria T3, giacché rappresenta l’alternativa più economica per competere nei campionati mondiali FIA e nella Dakar».