La prima vera prova della Dakar 2019 giunge infine nella seconda tappa: la Pisco-San Juan de Marcona è stata una estenuante corsa tra le dune lunga 552 km di trasferimento e 342 di velocità, un programma che prometteva faville e tanto spettacolo per i piloti partiti a tre minuti di distanza l’uno dall’altro. E spettacolare è sicuramente la rimonta di quella vecchia volpe (del deserto) che è Sébastian Loeb, che quest’anno gareggierà pure da privato e con una vettura del 2017, ma riesce comunque a dominare conquistando la vittoria della Tappa 2, anche se di un soffio su uno scatenato Nani Roma.
La vittoria di Loeb nella Tappa 2. Al Attiyah in difficoltà
Il francese che corre con la Peugeot 3008 DKR fornitagli da PH Sport, e che ha avuto poco tempo per prepararsi alla Dakar, ha conquistato la sua undicesima vittoria nella Dakar da quando vi partecipa nel 2016: una leadership iniziata dopo 150 km, rubandola alla Toyota Hilux di Giniel de Villiers, che al primo check point si era portato in precedenza in testa per davanti a Stéphane Peterhansel e allo stesso Loeb, mentre il vincitore di Tappa 1 Nasser Al Attiyah inseguiva con un ritardo di tre minuti.
Poi il cambio di fronte con la zampata del leone francese a bordo della vettura della casa di un altro leone transalpino, con un vantaggio di 15 secondi ma con il pilota sulla Mini All4 del team X-Raid, Nani Roma, sulle sue tracce.
Alla fine i due concludono la prova al primo e secondo posto diviso da soli otto secondi, seguiti dalle Toyota Hilux pilotate da Bernhard ten Brinke (terzo a 1’20” di ritardo) e Giniel de Villiers (quarto a 1’31”). La casa giapponese, dopo aver dominato la giornata di ieri, ha mostrato un po’ la corda verso il finale di tappa con il suo uomo di punta, il qatariota Al Attiyah chiamato ad aprire la strada oggi e che finisce addirittura undicesimo a più di 7 minuti di ritardo.
Proseguendo nella classifica di tappa, avevamo lasciato ieri Yazeed Al Rajhi al quinto posto e quinto lo ritroviamo pure oggi, seguito da Cyril Despres, miglior pilota del dream team sui Buggy Mini per X-Raid. Prosegue la bella Dakar 2019 di Harry Hunt, che migliora il nono posto della Tappa 1 con il settimo di oggi e regala un’altra bella soddisfazione per PH Sport, vera mina vagante di quest’anno con le sue Peugeot 3008 DKR: il britannico, tra l’altro, è alla sua seconda partecipazione dopo il decimo posto ottenuto nel 2016.
La disfatta di Sainz e Peterhansel
All’ottavo posto uno dei delusi di oggi, ovvero Carlos Sainz: partito benissimo dietro Al Attiyah, lo spagnolo sul Buggy Mini ha progressivamente perso terreno, dai 4 minuti superati un centinaio di chilometri ai 4’4” da Loeb con cui chiude la giornata. Ma è andata sicuramente peggio al compagno di squadra Stéphane Peterhansel, già tredici volte vincitore alla Dakar. Quel pilota plurivittorioso oggi ha lasciato spazio alla sua controfigura sfortunata, perché il francese era partito anch’esso in maniera perfetta, ma poi un problema al suo Buggy (avevamo proprio accennato in precedenza al piccolo difetto di queste vetture Mini, performanti ma non proprio affidabili se spinte al massimo come si è visto al Rally del Marocco) al chilometro 109 relativo all’elettronica e poi una duna galeotta dove si è piantato lo hanno costretto a rimanere al palo, sino a perdere quasi venti minuti. Alla fine Mr. Dakar cerca di limitare i danni e conclude 17esimo con un gap di 15’09. Insomma, in casa X-Raid Mini è stata una giornata da dimenticare.
Tornando alla top ten di tappa, riprendiamo con il nono posto di Nicholas Fuchs, che offre una bella soddisfazione ai tifosi di casa: il peruviano del Fuchs Vistony Racing Team è uno degli outsider da tenere d’occhio quest’anno. Decimo infine Vladimir Vasilyev, che era quarto in Tappa 1. Tredicesimo Jakub Przygonski, che ha sorpreso ieri con un bel terzo posto ma che ha dovuto fare i conti con qualche intoppo alla sua vettura nella giornata odierna.
Termina la Dakar 2019 di Orlando Orly Terranova, primo ritirato di quest’anno. Fatali per il pilota argentino (quinto nel 2014) dei dolori lombari, che lo hanno costretto ad essere trasportato per dei controlli all’ospedale di Ica.
Dakar 2019, Tappa 2: la classifica di Tappa 2
POS. | N. | EQUIPAGGIO | TEAM/VETTURA | TEMPO |
---|---|---|---|---|
1 | 306 | SEBASTIEN LOEB | PH-SPORT | 03H 26′ 53” |
2 | 307 | NANI ROMA | X-RAID TEAM | 03H 27′ 01” |
3 | 309 | BERNHARD TEN BRINKE | TOYOTA GAZOO RACING SA | 03H 28′ 13” |
4 | 302 | GINIEL DE VILLIERS | TOYOTA GAZOO RACING SA | 03H 28′ 24” |
5 | 314 | YAZEED AL RAJHI | X-RAID TEAM | 03H 29′ 26” |
6 | 308 | CYRIL DESPRES | X-RAID MINI JCW TEAM | 03H 30′ 07” |
7 | 312 | HARRY HUNT | PH-SPORT | 03H 30′ 17” |
8 | 300 | CARLOS SAINZ | X-RAID MINI JCW TEAM | 03H 31′ 33” |
9 | 322 | NICOLAS FUCHS | FUCHS VISTONY RACING TEAM | 03H 31′ 54” |
10 | 311 | VLADIMIR VASILYEV | G-ENERGY TEAM | 03H 32′ 29” |
11 | 301 | NASSER AL-ATTIYAH | TOYOTA GAZOO RACING SA | 03H 34′ 30” |
12 | 305 | MARTIN PROKOP | MP-SPORTS | 03H 36′ 41” |
13 | 303 | JAKUB PRZYGONSKI | ORLEN X-RAID TEAM | 03H 37′ 54” |
14 | 327 | ARON DOMZALA | OVERDRIVE TOYOTA | 03H 38′ 04” |
15 | 317 | ERIK VAN LOON | OVERDRIVE TOYOTA | 03H 39′ 48” |
Dakar 2019: classifica generale dopo la Tappa 2
Ovviamente ci sono i primi movimenti nella classifica generale: dopo la seconda tappa Toyota si consola con i primi due posti occupati dai suoi piloti, ovvero De Villiers, primo, seguito da ten Brinke. Terzo posto per Nani Roma. Seguono Al Rajhi al quarto e Loeb che balza al quinto, con quasi due minuti di ritardo dal rivale sudafricano.
Sesto posto per Sainz, settimo per Hunt mentre precipita all’ottavo Al Attiyah. Chiudono la top ten Despres e Vasilyev.
POS. | N. | EQUIPAGGIO | TEAM/VETTURA | TEMPO |
---|---|---|---|---|
1 | 302 | GINIEL DE VILLIERS | TOYOTA GAZOO RACING SA | 04H 32′ 45” |
2 | 309 | BERNHARD TEN BRINKE | TOYOTA GAZOO RACING SA | 04H 33′ 13” |
3 | 307 | NANI ROMA | X-RAID TEAM | 04H 33′ 27” |
4 | 314 | YAZEED AL RAJHI | X-RAID TEAM | 04H 33′ 35” |
5 | 306 | SEBASTIEN LOEB | PH-SPORT | 04H 34′ 41” |
6 | 300 | CARLOS SAINZ | X-RAID MINI JCW TEAM | 04H 35′ 13” |
7 | 312 | HARRY HUNT | PH-SPORT | 04H 35′ 23” |
8 | 301 | NASSER AL-ATTIYAH | TOYOTA GAZOO RACING SA | 04H 36′ 11” |
9 | 308 | CYRIL DESPRES | X-RAID MINI JCW TEAM | 04H 36′ 13” |
10 | 311 | VLADIMIR VASILYEV | G-ENERGY TEAM | 04H 36′ 28” |
Anteprima Tappa 3
Nell’attesa dei risulti per le moto, la cui gara è ancora in corso, si riparte domani da San Juan de Marcona per raggiungere Arequipa: ancora dune, questa volta nella zona di Acari che debutta alla Dakar, per un trasferimento da 467 km e 331 km cronometrati.
Appuntamento in tv con i consueti approfondimenti su Eurosport 1 (canale 341 di Mediaset Premium, 210 Sky e 267 Sky HD) alle 23 in punto, con repliche notturne su Eurosport 2 (canale 211 Sky, 268 Sky HD). Streaming su Eurosportplayer.it (a pagamento), mentre sempre sul web Red Bull Tv offre dirette ed highlights.