Prosegue il conto alla rovescia per la Dakar 2019, che partirà da Lima il 6 gennaio e si dipanerà esclusivamente in Perù. Abbiamo dato uno sguardo ai potenziali favoriti, come i temibili squadroni X-Raid e Toyota, oltre ad intervistare personaggi molto attesi come il bicampione del Rally Raid Nani Roma. Vediamo ora da più vicino un altro dei protagonisti della Dakar 2019, ovvero un pilota che non necessita molte presentazioni quale è Sébastien Loeb.
Le precedenti Dakar di Loeb e la nuova avventura da privato
Un passo indietro, allo scorso fine ottobre, quando il pilota alsaziano si è ritrovato improvvisamente con un pugno di mosche in mano dopo che Peugeot stabilì di salutare a fine anno il Mondiale FIA Rallycross, appiedando così il suo pilota (assieme ai fratelli Hansen). Nel giro di pochi mesi Loeb da disoccupato di lusso con un futuro incerto è passato però dall’avere un 2019 ricco di impegni, con il sorprendente approdo alla corte di Hyundai per la prossima stagione nel WRC e la conferma del ritorno alla Dakar.
L’avventura nel Rally Raid più duro e famoso al mondo iniziò per Loeb due anni fa orsono: era il 2016 e il francese salì a bordo della Peugeot 2008 DKR16 assieme al fidato codriver Daniel Elena, compagno di scorribande lungo i nove titoli consecutivi nel WRC e in tante altre competizioni (se si esclude la volta del record centrato alla Pikes Peak e le incursioni nel Rallycross e nel WTCC). Si trattava dell’inizio della liaison tra l’alsaziano e la casa del Leone alla Dakar, che lo avrebbe condotto anche a competere nel WRX con il Team Peugeot Hansen. Dopo il secondo posto conquistato nel 2017 e il disastro nel 2018 (ritiro nella quinta tappa, dovuto ad un insabbiamento della vettura ma soprattutto per via delle condizioni di salute non ottimali di Elena), il plurivincitore del Mondiale Rally tornerà ancora una volta tra le sabbie e le dune sudamericane a bordo della Peugeot 3008 DKR, versione 2017 per via delle necessità regolamentari a cui bisogna andare incontro se si vuole competere nella Dakar. Rinvigorito dalla vittoria al Rally di Catalogna di quest’anno, Loeb si prepara per un 2019 in cui avrà pure cambiato aria, ma la sua voglia di lasciare il segno nel motorsport resta sempre intatta.
Loeb e il supporto di PH Sport per la Dakar 2019
Loeb correrà per il team PH Sport, una delle realtà private di riferimento per Peugeot quando si parla di corse e che predisporrà la 3008 DKR per la corsa del francese nella regione meridionale del Perù. Galeotta fu la Catalogna: in occasione della penultima tappa del WRC l’alsaziano aveva incontrato Bernard Pialat, il capo di PH Sport, con il quale trovò l’accordo per ritornare alla Dakar e proseguire assieme a Elena quella striscia di risultati che ha visto l’equipaggio, tra l’altro, conquistare in carriera dieci vittorie di tappa. Nonostante quindi Peugeot non sarà della partita come era avvenuto nelle tre edizioni precedenti dopo la chiusura del programma Dakar, Loeb ed Elena correranno comunque con la 3008 DKR (testata questo mese nella sua versione aggiornata ad Abu Dhabi, dove entrambi erano ospiti del collega Khalid Al-Qassimi, anche lui a bordo della vettura in precedenza e sempre con PH Sport), sebbene da privati.
Il campione francese quindi affronterà la sua prima Dakar senza le spalle coperte da un team ufficiale, il che preannuncia una partecipazione più in salita rispetto agli anni precedenti, ma la cosa non viene sottovaluta dagli avversari. Anzi, Loeb è ancora tra i favoriti nonché il rivale più temuto, sia per la sua caratura di fuoriclasse che per la vettura che avrà a disposizione. Inoltre si prospetta, come ci ha confermato lo stesso Nani Roma, una Dakar molto più imprevedibile e dura degli ultimi anni, con un programma più corto e, in maniera direttamente proporzionale, almeno sulla carta, più intenso.
Qui tutti i dettagli della edizione 2019.