Dakar | Svelato il nuovo BRX Hunter T1+ di Prodrive, in gara nel 2022

Inserito nella nuova categoria

Sono state pubblicate le prime immagini del nuovo BRX Hunter sviluppato da Prodrive per il team Bahrain Raid Xtreme, inserito nella nuova categoria T1+ in corsa alla Dakar 2022
Dakar | Svelato il nuovo BRX Hunter T1+ di Prodrive, in gara nel 2022

Mancano all’incirca cinque mesi alla prossima Dakar, ma i team in gara sono ovviamente al lavoro per farsi trovare pronti per l’edizione 2022 in programma dal 2 al 14 gennaio in Arabia Saudita. Tra essi anche il Bahrain Raid Extreme, il team che schiera le vetture T1 di Prodrive e che hanno debuttato quest’anno alla Dakar con Sébastien Loeb e Nani Roma (quinto classificato finale nella categoria Auto) come piloti ufficiali.

Le caratteristiche del nuovo BRX Hunter T1+

Sui propri canali social la squadra ha presentato il BRX Hunter che vedremo in gara a gennaio, inserito nella nuova categoria T1+, una variazione sul tema dei 4×4, più grandi in termini di telaio, pneumatici ed escursione delle sospensioni, a fronte però di un equilibrio prestazionale con le controparti a due ruote motrici per evitare performance eccessive rispetto alle altre categorie di veicoli.

Il nuovo BRX Hunter sarà quindi più largo di 30 cm rispetto al mezzo 2021, i cerchi saranno da 17 pollici, i pneumatici da 37 (come si nota anche dai passaruota posteriori, più imponenti) mentre l’escursione delle sospensioni da 280 mm sale a 350. Modificata inoltre la trasmissione e l’area che riguarda differenziali e semiassi, laddove resta sostanzialmente intatto il motore Ford V6 biturbo 3,5 litri da 400 cv e coppia da 500 Nm. Il debutto in gara del T1+ dovrebbe avvenire a settembre.

Il bilanciamento tra i mezzi T1 e i buggy

«Siamo molto lieti che gli organizzatori abbiano affrontato la disparità di regolamento tra i buggy e le vetture T1 a trazione integrale, dove le gomme più grandi avevano un vantaggio su terreni accidentati», ha spiegato il team principal di BRX Gus Beteli, rilanciando un argomento su cui ha insistito molto negli ultimi anni Nasser Al-Attiyah, alfiere di Toyota (su un Hilux a trazione integrale) e che ha puntato spesso il dito contro le differenze prestazionali tra i 4×4 e i due ruote motrici, con i primi più soggetti alle forature nei tratti sterrati grazie anche a ruote più piccole rispetto ai buggy, e con questi ultimi che a parere del qatariota sono inoltre mediamente più veloci.

Confermati Nani Roma e Sébastien Loeb

Beteli conclude: «Abbiamo imparato molto al nostro debutto quest’anno, mettendo tutto questo apprendimento per migliorare la vettura e crediamo che il nostro nuovo Hunter T1+ sia un significativo passo avanti. Non vediamo l’ora di tornare in Arabia Saudita a gennaio, dove cercheremo di lottare per la vittoria». Confermati i piloti ufficiali Roma e Loeb, quest’ultimo con un nuovo navigatore e sempre con un occhio puntato verso il WRC, pur non essendoci in vista dei progetti per lui per un clamoroso ritorno nel Mondiale.

Crediti Immagine di Copertina: Bahrain Raid Extreme

 

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