Entra ufficialmente nel vivo la competizione vera e propria alla Dakar 2019: dopo la parata del podio di partenza con la sfilata dei vari equipaggi e mezzi, dopo le varie verifiche tecniche ed amministrative, i contendenti al titolo di quest’anno affronteranno oggi la Tappa 1, da Lima a Pisco.
Dakar 2019, Tappa 1 da Lima a Pisco: i favoriti
La prima tappa della Dakar 2019 parte dalla città che è sede dello start nonché della conclusione dell’edizione numero 41, ovvero la capitale del Perù, per terminare nella località che fa provincia nella regione di Ica, sulla costa meridionale.
Moto, quad, auto, side by side e camion percorreranno tutti 247 km di trasferimento ed 84 cronometrati: in pratica oggi si rompe il ghiaccio ed inizierà ad accendersi la sfida che vede tra i favoriti nelle auto i buggy Mini John Cooper Works per il team X-Raid contro le Hilux di Toyota, mentre tra le moto i pronostici vedono in pole KTM e Yamaha.
Soprattutto la formazione austriaca è lo squadrone da battere con ben 17 Dakar in bacheca e una formazione di eccellenza che vede al via oggi Toby Price (recuperato in pieno dall’infortunio allo scafoide rimediato in allenamento lo scorso dicembre), Sam Sunderland e Matthias Walkner, oltre ad una fuoriclasse come Laia Sanz. Tra l’altro, proprio in questi giorni una leggenda di KTM e della Dakar, di cui ha anche ricoperto sino ai tempi recenti il ruolo di direttore sportivo, quale è Marc Coma ha assunto il ruolo di direttore generale della divisione spagnola del gruppo austriaco e di Husqvarna.
Gli outsider della situazione potrebbero essere gli Honda, con il ritorno di Paulo Goncalves, reduce da una caduta subita anch’egli a dicembre e che inizialmente non sembrava nulla di grave, per poi scoprire un danno alla milza che lo debilitò non poco. Oggi il quasi quarantenne sarà invece regolarmente al via, sebbene non al 100% come egli stesso ammette. Ma comunque, ha aggiunto, partecipare alla Dakar 2019 dopo un recupero quasi prodigioso è già una vittoria. Occhio anche a Joan Barreda, altra carta importante in casa Honda.
Sul fronte auto abbiamo detto dei buggy Mini, che potrebbero avvantaggiarsi sia del percorso al 70% composto da sabbia sia di un equipaggio anche qui stratosferico (Stéphane Peterhansel, Carlos Sainz e Cyril Despres: in pratica una ventina di trionfi nella Dakar in tre), ma attenzione a Toyota, freschi vincitori del Rally di Marocco dello scorso ottobre con l’espertissimo (specialmente sulle sabbie) Nasser Al Attiyah e i pick up Hilux che, da quanto visto in Africa, sembrano un po’ più affidabili dei buggy Mini – e oggi tra l’altro li vedremo con un set-up aggiornato per l’occasione, in particolare con l’abbassamento degli ammortizzatori e delle modifiche al sistema di raffreddamento.
Occhio anche al vincitore del rally raid sudamericano nel 2009, ovvero Giniel de Villiers, alla sedicesima partecipazione (e senza mai un ritiro): Toyota crede fermamente nel primo titolo nella Dakar, mentre dalle parti di Mini riconoscono di avere un team sì forte ma comunque non dimenticano il realismo. Sainz, per dire, ha dichiarato ieri ai microfoni di Marca che la sabbia non è esattamente il suo habitat naturale, ma confida comunque nella sua esperienza per sfangarla, conscio che ogni momento della corsa di quest’anno potrà essere imprevedibile.
Citiamo inoltre l’outsider Sébastien Loeb, per la prima volta da privato con il team PH Sport dopo la chiusura del programma Dakar di Peugeot ma che sarà comunque alla guida della 3008 DKR del 2017, assieme al fidato Daniel Elena. Per una panoramica più completa sui favoriti e partecipanti nella sezione auto vi rimandiamo al nostro approfondimento.
Dakar 2019, Tappa 1: orari e come vederla in tv e sul web
Si parte oggi alle ore 17 in punto italiane (ricordiamo che la differenza di fuso orario tra il Perù e il nostro Paese è di sei ore), mentre l’arrivo è previsto per le 23:30, sempre nel nostro orario. Motorionline seguirà da vicino la Dakar 2019 con articoli e resoconti delle giornate di gara, mentre in tv la rete a pagamento Eurosport 1 (canale 341 di Mediaset Premium, 210 Sky e 267 Sky HD) offrirà già stasera una prima finestra informativa alle 23:00, in replica poi su Eurosport 2 (canale 211 Sky, 268 Sky HD) alle 03:00 di notte, alle 06:00 e alle 08:30.
Sul web il canale Red Bull TV offre lo streaming dell’evento con live, highlights e quant’altro dopo la conclusione della tappa.