Nelle giornata di riposo di auto e camion, sono state le moto e i quad ad affrontare la prova da Uyuni a Iquique accorciata a 378 km causa maltempo.
Tra le due ruote a vincere per la prima volta nel mitico raid è stato Pablo Quintanilla su KTM, bravo negli ultimi chilometri a staccare il centauro della Yamaha Juan Pedrero, appena di un secondo più rapido dello slovacco Stefan Svitko. quarto l’australiano Toby Price. Ottima quinta Laia Sanz, nono a 7’37 Marc Coma passato in testa alla generale grazie alle problematiche incontrate dall’ex leader Joan Barreda Bort, dall’altro ieri con un manubrio danneggiato e costretto, vista la mancanza dell’assistenza, ad appellarsi al cuore degli avversari e così è stato con l’argentino Demian Guiral che gli ha ceduto il suo. Per lui però una misera sessantaquattresima piazza e oltre tre ore di ritardo accumulate che hanno spento i sogni di trionfo finale. Decimo Ruben Faria, dodicesimo Olivier Pain e quindicesimo Paulo Goncalves, a 12′ per quache noia tecnica nella zona del deserto Salar.
In casa Italia ventesima posizione per Paolo Ceci, mentre ha dovuto ritirarsi per un guasto al rifornimento carburante Alessandro Botturi, nelle tappe precedenti autore di buoni risultati. Out pure Jordi Villadoms per la rottura del motore e Gerard Farres Guell, portato al centro medico per ipotermia. In difficoltà Walkner, cinquantaquattresimo e Helder Rodrigues, ultimo.
Tra i quadricicli podio completamente ispanoamericano. Il migliore è stato l’argentino Jeremias Gonzalez Ferioli su Yamaha, seguito a 7’54 dal cileno Ignacio Casale, che ha in questo modo recuperato qualcosa al capoclassifica Rafal Sonik, solamente ottavo. Terzo l’uruguayano Sergio Laufente.