Dakar 2015 – Nuovo successo di Al-Attiyah

Tra le moto la decima tappa è andata a Barreda Bort

Dakar 2015 – Nuovo successo di Al-Attiyah

La decima tappa da Calama a Salta di 371 km che ha visto i protagonisti della Dakar attraversare le Salinas Grandes dell’Argentina in un percorso modificato e parificato nel chilometraggio diversamente dal programma originario è stata vinta tra le auto dal leader indiscusso Nasser Al-Attiyah su Mini. Il qatariano ha preceduto di 1’35 il buon compagno di colori Orlando Terranova e di 3’39 Yazeed Al-Rajhi su Toyota, così come i tre che seguono, ossia i due sudafricani Lerooy Poulter e Giniel de Villiers, che ha perso ulteriore terreno nell’overall, e l’olandese Bernhard Ten Brinke. Settimo Krzysztof Holowczyc, poi Emiliano Spataro su Renault e Stephane Peterhansel su Peugeot. Ventunesimo l’hummer di Robby Gordon, ventiduesimo l’altro pilota 2008 Cyril Despres. Da segnalare il ritiro di Romain Dumas per la rottura del cambio su suo Buggy Optimus e soprattutto l’incidente di Nani Roma che ha escluso lo spagnolo dalla corsa.

Tra le moto si è rifatto sentire Joan Barreda Bort dopo le difficoltà di martedì. L’iberico della Honda ha staccato di 1’39 il capoclassifica Marc Coma e di 1’57 Ruben Faria entrambi su KTM. Quarto Toby Price, quinto Paulo Goncalves e sesto Stefan Svitko. Settima piazza per Helder Rodrigues, quindi Pablo Quintanilla.Dodicesima Laia Sanz, mentre tra gli italiano Paolo Ceci è il migliore, diciasettesimo, giusto una posizione dietro il francese Olivier Pain su Yamaha. Matteo Casuccio è giunto invece quarantottesimo. Tra gli ultimo Pedrero causa guasto meccanico. Out per indisposizione Matthias Walkner che non è neppure riuscito a prendere il via.

Nei quad Nelson Sanabria bissa il successo della settima giornata davanti a Jeremias Gonzelez Ferioli, giunto a 3’40. Terzo il boliviano Walter Nosiglia su Honda, quarto a 5’44 il polacco Rafal Sonik, sempre più primo del gruppo e aiutato dall’uscita per motivi tecnici di Ignacio Casale, che ha dovuto interrompere mentre stava dettando il ritmo.

Infine tra i camion Eduard Nikolaev ha preceduto di 49″ il boss Airat Mardeev pure lui su Kamaz. Da podio a 1’19 il bielorusso Siarhei Vazovich su Maz, a precedere Ales Loprais su Man e Gerard de Rooy su Iveco. Sesto Hans Stacey e quattordicesimo Andrey Karginov.

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